Ceccano, Querqui: “Niente dissesto. Fuori le figure di cantiere finite nell’indagine corruzione”

Resoconto a cuore aperto del primo cittadino che sta rimettendo insieme le "tessere" ereditate dalla precedente gestione conclusa in scandalo

“Non rischiamo il dissesto finanziario, ma ci ritroviamo a fronteggiare ristrettezze economiche dell’Ente che ci rendono complesso agire positivamente per la nostra città”. Così Andrea Querqui, nel commentare un primo bilancio dei primi cento giorni da sindaco, nel punto fatto questa mattina sulla situazione amministrativa. “Abbiamo scelto di muoverci con discontinuità rispetto alla precedente Amministrazione – ha puntualizzato -, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli affidamenti, perché riteniamo fondamentale che venga applicato il principio della rotazione nell’affidamento dei lavori. Il Comune di Ceccano è coinvolto nel piano di riequilibrio pluriennale, partito nel 2021 e che si concluderà nel 2035, il quale prevede l’accantonamento annuale di 500.000 euro. Già questo limita la possibilità di interventi destinati al nostro territorio. Inoltre, sui capitoli di spesa sono presenti cifre decisamente esigue, che ci limitano nella manutenzione ordinaria del territorio, nella realizzazione di iniziative sportive, culturali, sociali”.

Stamane il punto del sindaco sui primi cento giorni d’amministrazione

Quanto agli effetti dell’indagine corruzione sui fondi disponibili o da repeire ex bandi regionali, nazionali ed europei, l’amministrazione Querqui ha stilato una lista di priorità: “verificando e prendendo in mano la questione PNRR. Le opere coinvolte risultano essere il Castello dei Conti di Ceccano, il centro storico e l’ex scuola Borgo Berardi. A seguito di una consulenza legale che abbiamo richiesto entro il mese di settembre, procederemo a revocare le figure di cantiere coinvolte nelle indagini, successivamente nomineremo le nuove figure, passaggio indispensabile per riavviare i lavori. In merito a questo, abbiamo incontrato delle difficoltà nel reperire i fondi necessari alle nuove nomine, poiché le precedenti figure, nella maggioranza dei casi, erano state già liquidate”. Sul cimitero sono stati reperiti dal bilancio comunale fondi per la manutenzione e “incontrate le ditte per garantire la messa in sicurezza e il regolare svolgimento dei lavori in essere”. Il primo cittadino ha anche evidenziato come ci si sia impegnati “per riavviare quanto prima il servizio di trasporto pubblico scolastico, rimodulato e sostenibile per le famiglie e l’Ente. Inoltre, entro la fine di settembre sarà di nuovo attivo il servizio mensa all’interno dei plessi scolastici”.

Mense scolastiche attive entro fine mese, servizio scuolabus rimodulato

Nel campo dell’edilizia scolastica, “sono stati conferiti due bandi destinati alla sede scolastica “Gaetano Latini” destinati all’efficientamento energetico, per un importo superiore al milione di euro. Sono stati finanziati altri due bandi per intervenire sulla sede “Luigi Mastrogiacomo” (I.C. 1), che riguardano l’ala della scuola dell’infanzia e sezione primavera, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e l’efficientamento energetico. Inoltre, chiederemo il contributo ministeriale di 2.500.000 euro, con il quale vorremo eventualmente sistemare le coperture di tutti gli edifici scolastici e intervenire sulle condizioni di dissesto idrogeologico, che si manifesta in alcune frane presenti sul nostro territorio da decenni”. Il Comune ha partecipato a un bando di 500.000 euro destinati alle strade con la previsione di 13 interventi.

“Appalto rifiuti, mancano fondi ma non genereremo debiti fuori bilancio”

“Continueremo a lavorare per ottenere il rispetto del capitolato d’appalto da parte della ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, la quale deve fornire altresì alcuni servizi di pulizia pubblica – ha aggiunto Querqui -. Tutti gli interventi sul verde pubblico effettuati finora, sono stati realizzati in base al capitolato, non generando ulteriori costi per l’Ente… Mancano fondi sul capitolato e non abbiamo intenzione di generare debiti fuori bilancio, atteggiamento messo in atto dalla scorsa amministrazione e dal quale prendiamo le distanze. In primo luogo perché è una pratica consentita solo per somma urgenza e non per la manutenzione ordinaria o straordinaria; in secondo luogo perché andrebbe a gravare sulle casse comunali e a sottrarre fondi per la gestione del territorio nell’anno seguente. Infatti, abbiamo dovuto generare un fondo per potenziali passività dovute ai debiti fuori bilancio generati dalla precedente Amministrazione. Abbiamo scelto, unitariamente come Amministrazione, di stringere i denti per i prossimi sei mesi, in previsione del piano di manutenzione che appronteremo nel prossimo anno”.

“Non deluderò le aspettative che i cittadini ripongono nei miei confronti”

Sul fronte grandi opere, tra gli obiettivi il nuovo Palazzetto dello Sport. “Qualcuno mi chiede “ti sei pentito di questa scelta?”, io rispondo di no – ha poi tirato le somme il primo cittadino -. Sarei ipocrita a dire che non è bello essere sindaco della propria città. È sicuramente impegnativo, si trascurano la famiglia, il lavoro, le amicizie, ma la causa per cui lo si fa è nobile e i miei cari non mancano mai di sostenermi. Cercherò in ogni modo di non deludere le aspettative che i cittadini ripongono nei miei confronti e verso la Giunta e i Consiglieri comunali”.

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