Differenziata, buone performance…ma “Scelgo Fiuggi” bacchetta l’amministrazione sulla Tari

Il Gruppo consiliare: "La differenziata aumenta grazie ai cittadini e Baccarini mantiene lo stesso costo per le bollette"

Fiuggi – “Una buona percentuale di raccolta differenziata è senz’altro un risultato importante per la nostra città e non si tratta di una novità: per questo è giusto ringraziare cittadini, operatori impegnati nel servizio e dipendenti comunali. È stato chiesto più volte all’amministrazione comunale ed al Consigliere delegato Marco Paris di analizzare il dato nel dettaglio, ma questo approfondimento è stato sempre rifiutato ed a tutt’oggi le nostre ripetute richieste di discutere nelle competenti commissioni consiliari per le Risorse e la Programmazione e per l’Ambiente sono rimaste prive di risposta”. – Così in una nota il gruppo consiliare Scelgo Fiuggi

“Il servizio di igiene urbana rappresenta un elemento strategico e vitale a garanzia della vocazione turistica del Comune di Fiuggi, sia per le modalità di svolgimento sia per il costo che incide sull’imponibile TARI complessivo, e, proprio per rispetto delle tante persone impegnate a garantire un buon andamento dell’esecuzione, limitarsi ai soli comunicati stampa non è certamente sufficiente. Quanto accaduto dal 2018 ad oggi nell’affidamento non è più tollerabile. Un affidamento annuale assegnato al massimo ribasso nel 2019 con scadenza ad ottobre del 2020 è stato prorogato fino ad oggi per tre anni, contrariamente a qualsiasi corretta prassi amministrativa, senza favorire, nonostante l’importante ribasso di aggiudicazione, pari a circa il 24%, la riduzione di un solo euro del montante TARI a carico dei cittadini. Un tributo che a Fiuggi ha una percentuale di elusione/evasione pari al doppio della media nazionale ed è quindi totalmente da reimpostare”. – Proseguono da Scelgo Fiuggi.

“Il progetto di servizio attualmente a gara, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 60 del 24 maggio 2022 adeguando un progetto del 2014 (!!!), presenta un importo a base di gara pari a ??2.262.316‬,79 Euro a fronte di un costo che, per il servizio in proroga, è oggi pari a circa ??1.800.000‬ Euro. Ci sono poi diversi aspetti da chiarire sia sulla modalità di esecuzione che sulla durata e sull’aggiornamento dell’elenco prezzi. Questi dati non fanno certo sorridere e sono responsabilità diretta dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Baccarini”. – Conclude il gruppo consiliare.

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