Con l’arrivo dell’estate, molti lamentano un senso di pesantezza dopo i pasti, gonfiore addominale e digestione lenta. Le alte temperature, infatti, provocano una naturale vasodilatazione che riduce l’afflusso di sangue allo stomaco, rallentando il processo digestivo. Se a questo si aggiungono pasti troppo abbondanti, scarsa idratazione o il consumo di cibi elaborati, il disagio è assicurato.
I sintomi più comuni della digestione lenta? Sono gonfiore e tensione addominale; sonnolenza post-prandiale, acidità o bruciore di stomaco, nausea lieve o pesantezza persistente.
Cosa mettere nel piatto (e cosa evitare)
Alcuni alimenti possono favorire la digestione, mentre altri andrebbero consumati con moderazione:
Alimenti consigliati:
- Frutta ricca di acqua e fibre (ananas, melone, kiwi, papaya)
- Verdure cotte al vapore (zucchine, carote, finocchi)
- Yogurt bianco o kefir, utili per la flora intestinale
- Cereali integrali in piccole porzioni
- Pesce azzurro e carni bianche magre
Da limitare o evitare:
- Fritture, cibi molto grassi o troppo conditi
- Alcol e bevande gassate
- Latticini interi e insaccati
- Dolci elaborati, soprattutto con creme o panna
I consigli degli esperti per alleggerire la digestione
- Fare pasti leggeri ma frequenti, senza saltare la colazione
- Bere molta acqua (almeno 1,5–2 litri al giorno), ma lontano dai pasti
- Evitare di coricarsi subito dopo mangiato
- Masticare lentamente e a lungo
- Favorire una camminata leggera dopo cena per stimolare l’apparato digerente
Anche in vacanza, prendersi cura della digestione vuol dire sentirsi meglio, più leggeri e pronti a godersi ogni giornata sotto il sole.