Un sabato di controlli a tappeto quello di ieri per i detenuti del carcere di Cassino. A passare al setaccio celle, bagni, locali a uso ricreativo, armadietti e materassi, sono state le unità cinofile unitamente agli agenti della Polizia Penitenziaria.
A fine giornata la sconcertante riprova di come in carcere oramai possa entrare di tutto: sono stati ritrovati diversi smartphone con annesso caricabatterie, coltelli e persino dei droni con della droga che nottetempo erano stati messi in funzione dall’esterno.
Un’attività di monitoraggio che verrà ripetuta a breve e necessaria e ripristinare il rispetto delle regole in strutture che dovrebbero essere correttive.