Le procure di Vicenza e Verona hanno aperto un’inchiesta sui certificati medici agonistici a seguito della morte improvvisa di due atleti vicentini, avvenuta a meno di tre settimane di distanza l’uno dall’altra. I due runner, entrambi tesserati per la squadra sportiva Team Km Sport di San Martino Buon Albergo, nel Veronese, sono deceduti nel sonno, suscitando grande scalpore nel mondo dell’atletica amatoriale, come riportano i media nazionali.
Gli inquirenti hanno disposto esami diagnostici e prelievi di tessuti, che saranno sottoposti ad analisi di laboratorio per accertare le cause dei decessi. La polizia, su delega della Procura, ha effettuato verifiche sui certificati medici agonistici in possesso dei due corridori.
Secondo quanto si apprende, per una dei due sarebbe stato recuperato al momento solo un certificato risalente al 2021, anno in cui l’atleta era stata fermata per alcuni problemi di salute. L’altro sportivo risultava invece in regola con la documentazione medica necessaria per la partecipazione alle competizioni sportive.
Gli accertamenti proseguono per chiarire eventuali irregolarità o manomissioni nei documenti. In entrambi i casi, si è trattato di un malore improvviso durante il sonno.
Le procure di Vicenza e Verona attendono ora gli esiti degli esami istologici e tossicologici per determinare le cause esatte dei due decessi. Gli investigatori, nel frattempo, continuano a verificare la regolarità dei certificati e delle procedure di idoneità agonistica.
La magistratura sottolinea che ogni ipotesi resta aperta, ma al momento non emergono elementi di collegamento tra i due casi. Le indagini sono tuttora in corso.