Furto sacrilego all’interno della chiesa Madre di piazza Corte a Cassino. Mani ignote sono riuscite ad aprire la teca nella quale è custodita la statua della Madonna dell’Assunta ed a portare via la corona. Un gesto questo che ha profondamente turbato la collettività devota alla Madonna, considerata co-patrona al pari di San Benedetto. L’attaccamento di Cassino e dei cassinati all’Assunta ha radici lontane e deriva dall’evento miracoloso di cui la Santa si sarebbe resa protagonista: la liberazione di Cassino dalla pestilenza il nove luglio del 1837.
A fare la scoperta il parrocco don Emanuele che ha immediatamente dato l’allarme e chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari del capitano Giuseppe Scolaro hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presente all’interno della cattedrale.