Serie A – Termina 2-1 alla ‘Psc Arena’ tra Frosinone e Atalanta. I locali portano a casa una vittoria importante contro una squadra ostica e dagli obiettivi sicuramente diversi. Il Leone può festeggiare doppiamente perché sfata anche il tabù che non l’aveva mai visto vittorioso nè a segno sulla Dea. Un’ottima prestazione corale della squadra gestita da mister Di Francesco che ha dimostrato tenacia e tanto cuore in questa difficile seconda giornata di campionato. Un primo tempo praticamente dominato e che ha visto i locali in doppio vantaggio, alla ripresa è arrivato l’accorcio dei nerazzurri ma alla fine a spuntarla è proprio questo immenso Frosinone.
L’avvio
Partono bene i padroni di casa, subito aggressivi. Prima Bàez, poi Gelli, cercano la combinazione con Cheddira ma la palla termina sul fondo. Niente paura però, al 5’ Harroui sigla il vantaggio locale, ripetendosi così, dopo il rigore con il Napoli alla prima di campionato. Da fuori area il numero 21 scarica un destro potente, una perla che va ad insaccarsi nell’angolino basso a destra. Al 12’ Marchizza crossa dalla destra per Gelli che stacca di testa ma non inquadra la porta. Tutto facile per Musso. L’Atalanta prova a reagire con Zapata, la sfera termina troppo alta. Allora ci prova Zappacosta a ferire il Leone con un tiro di prima al 17’ ma non prende bene la mira. I ciociari sono galvanizzati e raddoppiano il vantaggio al 23’ con Monterisi: di freddezza infila la rete ed è 2-0. Un batti e ribatti arrivato sull’angolo battuto da Bàez e su cui il difensore giallazzurro ha trovato l’angolo vincente. Monterisi si rende poi protagonista di un salvataggio miracoloso su azione di Zappacosta abile a creare un’occasione per i nerazzurri, cerca la botta a colpo sicuro ma l’intervento del numero 30 sventa la chance. L’Atalanta insiste sul contropiede ma di fronte ai giallazzurri molto organizzati non riesce ad esprimere il proprio gioco. Il direttore di gara concede 5’ di recupero al termine dei quali sono ancora i locali a rendersi pericolosi con un traversone dalla sinistra di Harroui per Mazzitelli che la spiazza di testa, Musso blocca. Il primo tempo termina sul 2-0 per gli uomini di Di Francesco.
Il secondo tempo
Nella ripresa Gasperini disegna una squadra più votata all’attacco innestando De Kateleare e Zortea per Lookman e Zappacosta. La Dea sembra avere maggiore determinazione nell’attacco ma il Frosinone si difende in maniera ordinata. Al 52’ Koopmeiners calcia molto forte dal limite, Cerofolini ci mette una pezza con un grande intervento. 4’ più tardi i bergamaschi accorciano le distanze: Ederson pesca Zapata in area e il colombiano trafigge l’estremo difensore frusinate, è 2-1. Anche Di Francesco opta per far entrare forze fresche e sostituisce Bàez con Garritano. Al 63’ è proprio quest’ultimo a cercare di implementare lo score ciociaro con un tiro che esce di un soffio sulla destra. Un giro di orologio e di nuovo ci prova Garritano su assist di Cheddira, la sfera finisce alta sulla traversa. Al 66’ ancora Frosinone vicino al gol con un tiro a giro di Mazzitelli deviato in angolo. Qualche giro di lancette e si ribalta la situazione e Cerofolini salva miracolosamente sull’invettiva di Scalvini. Ancora giro di cambi per i due mister con Gasperini che prova il tutto per tutto per agguantare il pari. A 10’ dallo scadere del tempo regolamentare, corner pericoloso della Dea spazzato prontamente dalla retroguardia ciociara. Finale di gara al cardiopalma alla ‘Psc Arena’. All’84’ brivido per il Frosinone con Scamacca che intercetta il pallone crossato da Muriel dalla bandierina ma non riesce a schiacciarlo in porta. Scamacca ci riprova ma il tentativo finisce alto. L’arbitro concede 7’ di extratime. Kolasinac spreca una chance d’oro non imprimendo abbastanza forza alla sfera, Cerofolini para senza problemi. Insiste l’Atalanta che conquista un angolo. Niente da fare per i bergamaschi: il Frosinone vince 2-1 ma soprattutto convince.
Il tabellino
FROSINONE (4-2-3-1): Cerofolini; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Marchizza, Barrenechea (29’ st Brescianini); Gelli, Harroui (36’ st Szyminski), Baez (15’ pt Garritano); Cheddira (37’ st Cuni).
A disposizione: Palmisani, Borrelli, Caso, Kvernadze, Canotto, Macej, Lusuardi.
Allenatore: Di Francesco.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimisiti (29’ st Muriel), Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (1’ st Zortea), de Roon, Ederson, Ruggeri (35’ st Bakker); Koopmeiners; Lookman (1’ st De Ketelaere), Zapata (22’ st Scamacca).
A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Pasalic, Adopo.
Allenatore: Gasperini
Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti sigg. Niccolò Pagliardini di Arezzo e Giuseppe Perrotti di Campobasso; Quarto Uomo signor Alberto Santoro di Messina; Var signor Federico Dionisi di L’Aquila; Avar signor Matteo Gariglio di Pinerolo (To).
Marcatore: 5’ pt Harroui (F), 24’ pt Monterisi (F), 11’ st Zapata (A)
Note: Spettatori totali: 13.426; abbonati: 10.679; spettatori paganti: 2.747 (di cui 450 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 294.319,57; angoli: 7-2 per l’Atalanta; ammoniti: 28’ pt Barrenechea (F), 39’ pt Lookman (A), 49’ pt de Roon; recuperi: 5’ pt; 7’ st.