Serie B – Il direttore sportivo del Frosinone, Renzo Castagnini, ha fatto il punto della situazione dal ritiro del Terminillo, tra bilanci, prospettive di mercato e ambizioni per la nuova stagione. Ecco l’intervista integrale.
Le parole del Ds
Direttore, siamo quasi a metà mercato. Soddisfatti del lavoro svolto finora?
“Fino a questo momento, le cose sono andate secondo i nostri piani. Certo, dobbiamo ancora intervenire sia in entrata che in uscita, ma c’è tempo: manca ancora un mese. L’ideale sarebbe sistemare tutto prima possibile, ma non dipende solo da noi. Detto questo, direi che siamo abbastanza soddisfatti”.
L’infortunio di Gori cambia qualcosa in attacco?
“Sì, ci dispiace molto per il ragazzo: si era presentato bene, stava lavorando con grande impegno. Ora abbiamo due giovani da valutare attentamente, ma la nostra intenzione è comunque quella di prendere un’altra punta”.
Tanti giocatori nuovi sono arrivati, ma diversi elementi della rosa sono richiesti. Ci sono offerte concrete per Marchizza, Monterisi o Gelli?
“No, al momento nessuna richiesta ufficiale. Solo chiacchiere, ma è normale: sono giocatori forti e quindi chiacchierati”.
È stato ufficializzato il calendario. Qual è la sua prima impressione?
“Pensiamo solo all’Avellino, sarà la prima e bisogna partire bene. Dobbiamo concentrarci su quella. Detto ciò, ho notato che il Palermo giocherà 7 delle prime 11 partite in casa: una cosa un po’ anomala, sinceramente”.
Il centrocampo è il reparto su cui vi state concentrando adesso?
“Sì, è così. Avevamo trattato un ragazzo del Bologna che poi ha scelto di andare all’estero, in Serie A. Ora stiamo cercando un altro profilo in quella zona del campo”.
Calò è un nome valido?
“È uno dei profili che stiamo seguendo, ma non è l’unico. Ne stiamo valutando tre o quattro. La cosa importante è che chi arriva abbia voglia di venire a Frosinone. Non dobbiamo convincere nessuno con i soldi o con le parole: vogliamo giocatori motivati, che vengano qui con entusiasmo, proprio come quelli che sono già arrivati”.
La società vuole valorizzare i giovani del vivaio. È una strada che si potrà percorrere davvero?
“Io vengo da un’esperienza in cui i giovani li abbiamo sempre portati in ritiro e lanciati. Anche qui c’è qualità, davvero. Servirà un po’ di tempo, ma si può lavorare bene. Hanno bisogno di fiducia. Alcuni sono già pronti per dare una mano in Serie B, non per fare subito i protagonisti, ma per contribuire sì”.
La difesa è un reparto che va ancora rinforzato o siete a posto così?
“Secondo me è un reparto messo molto bene, sia numericamente che qualitativamente. Ci sono giocatori giovani, ma anche esperti, tutti con buone caratteristiche. Siamo soddisfatti”.
Sulla fascia si è parlato di Cassandro. È un obiettivo?
“No, in quella zona abbiamo i gemelli, che sono entrambi molto bravi. Non abbiamo bisogno di intervenire”.
Il rapporto con mister Alvini?
“È un rapporto serio, sincero e professionale. Alvini è una persona con una passione enorme, ha belle idee e mi piace come lavora. C’è grande entusiasmo, siamo carichi. Abbiamo voglia di fare bene”.
Che obiettivo ha il Frosinone per questa stagione? Salvezza, playoff o altro?
“Dobbiamo fare il massimo. Dire che partiamo solo per salvarci è riduttivo, dire che vogliamo vincere sarebbe presuntuoso. Dobbiamo lavorare bene e sognare in grande. Mai accontentarsi. Qualsiasi traguardo raggiungiamo, dovrà sempre essere migliorabile”.
Com’è lo spirito della squadra in ritiro? Qualcuno ha chiesto la cessione?
“Nessuno ha chiesto di andare via. Vedo un gruppo entusiasta, stiamo lavorando bene. Dispiace per l’infortunio di Gori, ma sono cose che succedono. Siamo contenti del lavoro fatto finora”.
Un pensiero per la scomparsa di Paolo Antonioli, ex giocatore del Frosinone.
“Non lo conoscevo personalmente, ma ho sentito parlare tanto di lui. Ha lasciato un segno importante qui. Quando si perdono persone così giovani, è sempre un dolore immenso. Ci stringiamo alla famiglia con affetto e rispetto”.
È arrivato Lolic. Con Palmisani in rosa, chi sarà il vice di Sherri?
“Sherri è il titolare. Per quanto riguarda il secondo e il terzo portiere, vedremo chi sarà più in forma. Abbiamo due ragazzi del 2004 molto bravi, chi starà meglio sarà il secondo”.
Il mercato chiude il 31 agosto, ma punta a chiudere prima?
“Sì, l’idea è quella di arrivare pronti già per il 23 agosto, all’inizio del campionato. Lavoriamo per completare tutto prima del gong finale”.
Il rapporto con il presidente Stirpe?
“Ci sentiamo tutti i giorni. È una persona con una grande passione per il calcio, attenta, presente. Lavorarci insieme ti responsabilizza ancora di più. È un uomo che dà forza e motivazione”.
Florenzi è un’opzione a centrocampo, visto il legame con Alvini?
“No, su quel ruolo siamo coperti. Non è un obiettivo”.
È in corso una trattativa con il Cagliari per Kvernadze?
“No, al momento nessuna trattativa in uscita. Nessuno ci ha contattato ufficialmente”.
