Frosinone, finalmente il confronto tra FdI e sindaco. Riapertura al traffico di Piazzale Kambo e Brt sul tavolo

Dialogo aperto: il primo cittadino ha dovuto prendere atto che c'è un elenco di questioni sulle quali i "Fratelli" sono insoddisfatti

È durato due ore e mezzo il primo confronto tra il sindaco Riccardo Mastrangeli e il gruppo di Fratelli d’Italia. Su mandato del coordinatore regionale Trancassini, i meloniani erano rappresentati dal capogruppo consiliare Franco Carfagna, dalla coordinatrice cittadina Alessia Turriziani e dal coordinatore provinciale Massimo Ruspandini. La notizia, in fondo, è che questo dialogo si è finalmente aperto ed il primo cittadino ha dovuto prendere atto che c’è un elenco di questioni sulle quali i “Fratelli” sono insoddisfatti e chiedono una correzione di rotta amministrativa urgente, soprattutto in vista dell’ultimo tratto di consiliatura. Cose che del resto andiamo scrivendo da tempo, salvo incorrere nelle negazioni tanto ostinate quanto prive di fondamento. Il primo cittadino questa volta ha evitato di opporre un “no” assoluto alla richiesta di possibile riapertura al traffico di Piazzale Kambo mentre è rimasto in silenzio vedendosi anche messo in discussione l’intero progetto del Brt.

Intesa su rotatoria di Viale Europa e intitolazione di strada a Ramelli

Alcune sollecitazioni sono state subito accolte come nel caso della rotatoria in Viale Europa – incrocio Corso Francia, vecchia battaglia di FdI finora inutile nonostante anche una apposita e risalente delibera di giunta. Anche sulla riapertura di Via del Casone pare si possa andare nella direzione desiderata da FdI. Un altro argomento considerato “cavallo di battaglia” del gruppo di Carfagna è l’intitolazione di una strada a Sergio Ramelli, il militante del Fronte della Gioventù di 18 anni, ucciso a Milano nel 1975, durante gli anni di piombo. Quanto alla riapertura al traffico di Piazzale Kambo, Carfagna e colleghi hanno fatto notare come mentre il cantiere delle palazzine ex Stefer è stato completato, quello sul lato della stazione ferroviaria è destinato a restare aperto per almeno altri 4-5 anni. Nel frattempo andrebbe quindi previsto almeno un senso di marcia tra Via Verdi in direzione Viale Monteverdi. FdI ha chiesto un’apertura immediata almeno della circolazione su unica corsia.

Riunione aggiornata durante la discussione sul potenziamento del Tpl

Il sindaco, come anticipato, non ha posto veti assoluti ma ha posto una condizione preliminare: che il Comune non incorra in alcuna penale o in alcun rischio che venga fatto oggetto di richieste di restituzione di finanziamenti. Nel caso in cui Fratelli d’Italia volesse comunque andare avanti, Mastrangeli ha anche profilato l’ipotesi di portare in Consiglio una proposta di deliberazione rispetto alla quale lui potrebbe alla fine motivatamente astenersi. Ovviamente una soluzione ultima ed estrema per sventare in zona Cesarini il rischio di ulteriore deflagrazione della maggioranza. Quanto alla corsia preferenziale Brt tra De Matthaeis e Scalo, Fratelli d’Italia ha in mente un riutilizzo dell’investimento interamente nel trasporto pubblico locale con la finalità di riallacciare al servizio quartieri e periferie oggi esclusi. L’aver detto chiaro e tondo al primo cittadino che il partito di maggioranza vorrebbe abbandonare in toto il progetto Brt ha ovviamente del clamoroso, tanto più che i meloniani ritengono che i fondi possano essere comunque salvati ed utilizzati nel potenziamento del Tpl senza per questo dover restituire il denaro. Ma sull’argomento la riunione si è conclusa ed è stata aggiornata.

In Consiglio comunale torna a tener banco la questione polo logistico

Il Consiglio Comunale intanto torna a riunirsi – oggi, lunedì 30 giugno, alle ore 19 -: in agenda due variazioni al bilancio di previsione, l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) da applicare per l’anno 2025 e poi torna la questione del polo logistico a Selva dei Muli diviso in due atti. Il primo riguarda la sdemanializzazione e cessione di un relitto stradale sito località “Le Stazze”. A seguire l’intervento vero e proprio Escas S.r.l. denominato “Progetto Gruppo Ziaco”: atto di indirizzo per la promozione di un Accordo di Programma – Assenso preliminare al progetto in variante Urbanistica al PRT del Consorzio industriale del Lazio, previa verifica di coerenza delle opere proposte ed oggetto di specifica procedura di VIA-PAUR. Subito dopo altre due deliberazioni: l’approvazione e dichiarazione di efficacia della variante puntuale al vigente P.R.G., “Realizzazione di opere di urbanizzazione in area PEEP – sottozona Via America Latina; e il riconoscimento di un debito fuori bilancio. Sul polo logistico possibili polemiche ed approfondimenti a proposito di finanziamenti pregressi al Comune su opere compensative adesso in carico al privato. Ma ne sapremo di più nel corso dell’assise.

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Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

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