Serie B – Dopo la sconfitta interna contro il Monza, il tecnico del Frosinone, Massimiliano Alvini, ha commentato con lucidità e senso critico la prestazione dei suoi, riconoscendo i limiti emersi ma difendendo il valore del percorso che la squadra sta compiendo.
“Ci siamo. La squadra ha fatto una prestazione di cuore, in una partita molto difficile. Ci sono degli aspetti da migliorare, questo è evidente. Non abbiamo gestito bene il possesso palla in alcuni momenti e davanti siamo stati poco filtranti, poco profondi. È un difetto che oggi si è visto chiaramente. Però per impegno, per voglia e spirito, ho davvero poco da rimproverare ai ragazzi”.
Il tecnico giallazzurro ha evidenziato tre aree su cui concentrare il lavoro in settimana:
“Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, nella pulizia delle giocate e nella fase offensiva, dove dobbiamo essere più incisivi. Sono due risultati negativi, è vero, ma non due prestazioni negative. Oggi, forse, meritavamo anche un punto: sarebbe stato un risultato positivo per come si era messa”.
Alvini ha poi riconosciuto il valore dell’avversario, ma ha difeso il cammino della sua squadra, giovane e ancora in costruzione:
“Abbiamo affrontato una squadra molto forte, tra le favorite del campionato. Noi abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti e se vogliamo migliorare dobbiamo passare anche da gare come questa. Non vedo motivi per essere negativi: capisco il rammarico per le sconfitte con Venezia e Monza, ma non condivido il pessimismo. Questa è una squadra giovanissima che oggi dava 58 anni complessivi di differenza d’età rispetto al Monza. Eppure abbiamo tenuto il campo bene, con personalità”.
Sull’aspetto tattico, il mister ha spiegato alcune delle scelte effettuate nel finale di gara:
“Abbiamo provato a cambiare assetto, passando al 3-4-1-2 con Grosso più avanzato e due punte. Secondo me, negli ultimi minuti, potevamo anche pareggiarla. Loro hanno grande esperienza e un possesso palla tra i migliori della Serie B, ma non credo ci sia stato un divario così netto. Hanno avuto qualcosa in più nei momenti chiave, questo sì, ma noi abbiamo fatto la nostra partita”.
Infine, Alvini ha chiuso con uno sguardo sereno e determinato:
“Non sono preoccupato. Abbiamo margini di crescita e la consapevolezza che il percorso è quello giusto. Dobbiamo solo lavorare su furbizia, lucidità e capacità di gestire certi momenti. Il gruppo c’è, la prestazione anche: ora serve solo continuità”.