Frosinone, Papetti (Lista Marzi): “Il Brt è una scelta scellerata. Lo diciamo da sempre”

"Sin dalla campagna elettorale la Lista Marzi ha criticato il progetto mentre molti odierni malpancisti facevano vincere Mastrangeli"

Studio delle varianti e messa a punto definitiva del percorso del Brt, inevitabilmente causeranno uno stop ai cantieri ed un ulteriore congelamento dell’assetto viabilistico odierno, considerato insostenibile non da pochi automobilisti e da moti commercianti. Specialmente quelli che storicamente animano una delle principali arterie dello shopping del capoluogo, Via Marittima. Così dichiarazioni, polemiche, prese di distanze, puntualizzazioni si moltiplicano nella politica cittadina: nelle ultime ore hanno detto la loro i socialisti, i consiglieri del Polo Civico e Forza Italia. Ora non vogliono alzare le spalle pronunciando un “ve l’avevamo detto” perché può sembrare un’affermazione fuori stile, ma l’ex sindaco Domenico Marzi e i consiglieri Carlo Gagliardi, Alessandra Mandarelli e Armando Papetti non si lasciano neppure prendere in castagna da qualcuno che, in tempi elettorali, era allineato e coperto.

“Chi parla adesso. in campagna elettorale era allineato e coperto”

  • Consigliere Papetti, voi in assemblea siete parsi molto disponibili rispetto alla linea adottata dal sindaco Mastrangeli per il bus rapid transit.

“Bisogna ricordare prima di ogni considerazione che noi della lista Marzi non abbiamo mai parlato in modo demagogico e populista del Brt, perché ci piace verificare e analizzare. Ma siamo stati i primi a dire che la scelta fatta dalla coalizione del sindaco Mastrangeli era scellerata. Che poi adesso anche esponenti della maggioranza parlino del Brt in termini critici e si schierino perfino apertamente contro, vuol dire semplicemente che forse non ricordano il loro voto quando hanno fatto eleggere la coalizione di centrodestra alla guida della città. O dimenticano quando si sono candidati nello schieramento dell’attuale primo cittadino e nel programma avranno letto ma non valutato abbastanza la messa in opera del Brt. Cosa alla quale, lo ripeto, noi ci siamo sempre opposti”.

  • Per scelta obbligata, perché Mastrangeli era l’avversario del candidato sindaco Marzi?

“Ma no. In campagna elettorale siamo andati col metro a misurare le carreggiate e ci siamo resi conto che era impossibile far passare la corsia del bus rapid transit. Abbiamo previsto in anticipo quello che stanno dicendo oggi in molti. Per quanto riguarda il traffico, col cambiamento dei sensi unici e coi lavori in corso, era prevedibilissimo che sia i cittadini che i commercianti avrebbero subito disagi decisamente pesanti. Bisognava studiare misure meno impattanti. Per cui che se ne parli solo oggi, da parte degli altri partiti e delle altre liste, ci pare demagogico e populista. Erano tutti temi sviscerati da Memmo e della nostra lista durante i comizi e le iniziative elettorali”.

Commissione Polizia Locale, riunione sulla situazione della viabilità

  • Veniamo alla stretta attualità. Cosa proponete?

“Giovedì ho fatto convocare la commissione polizia locale per quanto riguarda la viabilità: occorre intervenire subito per ristabilire una circolazione fluida perché il disagio investe sia il centro storico che la città bassa. Penso a Corso della Repubblica, via Brighindi, Via Marconi, via Acciaccarelli, intasata da Largo Sant’Antonio al Liceo Turriziani. Nell’orario di punta influisce anche il caos dei parcheggi dei genitori che portano o riprendono i figli dal nido. Poi c’è lo Scalo: è da tempo che sosteniamo che la piazza antistante la Sacra Famiglia – con tutto il rispetto per la Chiesa – va mantenuta transitabile, ricorrendo a dei dissuasori mobili che impediscano la circolazione solo in occasione di cerimonie religiose e civili di particolare rilievo”.

  • Insomma vi piace tornare alla solita circolazione?

“Non è così. Ora ci sono da risolvere le urgenze. Ma come Lista Marzi non ci siamo mai nascosti dietro il dito su questa materia. Detto che il Brt è scelta scellerata, abbiamo anche aggiunto che il trasporto pubblico locale, ricorrendo a bus elettrici con attenzione alle coincidenze con le corse dei treni, doveva giungere a coprire tutte le aree della città. Perché noi siamo favorevoli ad una mobilità sostenibile e ad un approccio green nel programmare i servizi del capoluogo. Oggi, tuttavia, gli automobilisti sono avvelenati e non a torto. Tutte le strade sono intasate: quelle che noi usavamo come percorsi alternativi agli assi più noti, sono diventate strade principali: ad esempio, via Vivaldi – che mette in comunicazione via Verdi con via San Giuliano – è sempre intasata al mattino presto. Tra Frosinone alta a bassa la fila di macchine costringe a tempi di percorrenza insostenibili”.

  • Comunque il Brt si farà.

“Tra variante al Brt e lavori a rilento o in procinto di fermarsi, siamo di fronte all’indecenza che ancora non si conosce il vero percorso. Intanto i sensi unici istituiti per l’occasione dell’avvio dei cantieri hanno messo in difficoltà i commercianti di via Marittima, i più sofferenti in questa fase e che rischiano di non farcela a resistere. Per il resto in Consiglio noi ribadiamo le nostre posizioni, senza strepitare o indossare l’elmetto. Siamo un’opposizione seria e tranquilla e non è una questione di stile, bensì di sostanza”.

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Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

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