Frosinone – Piazza dello Scalo: quando il PNRR diventa un’occasione sprecata

A Piazza dello Scalo si lavora di nuovo: la fermata del BRT, finanziata dal PNRR, costringe a rompere il pavimento appena posato

A Frosinone, in Piazza dello Scalo, si sta consumando l’ennesimo esempio di mancanza di visione e coordinamento nella gestione dei fondi pubblici, in particolare di quelli del PNRR.

Dopo pochi mesi dal completamento della nuova piazza, un grande spazio di cemento, privo di verde, di ombra e di vera funzione sociale, sono ripartiti i lavori per la realizzazione di una fermata del BRT (Bus Rapid Transit), progetto finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Una fermata non prevista: il paradosso del travertino spaccato

La nuova fermata non era stata inserita nel progetto originario della piazza. Per costruirla, si è dovuto demolire parte del travertino bianco posato di recente, un materiale costoso, simbolo di un intervento da poco concluso e già distrutto.
Un errore che costa caro alla collettività, e che dimostra quanto sia assente una pianificazione integrata tra le opere realizzate con fondi pubblici.

Il paradosso è che si parla di transizione ecologica e sostenibilità, ma si finisce per sprecare risorse e materiali in un cantiere che rifà ciò che era appena stato fatto.

PNRR: occasione di rilancio o spreco di opportunità?

Il PNRR avrebbe dovuto rappresentare un’occasione storica per riqualificare le città e migliorare la vita dei cittadini. Ma se i fondi vengono usati per interventi improvvisati, senza una reale strategia, il rischio è di trasformare un’opportunità straordinaria in un semplice esercizio di spesa.

A Frosinone, invece di affrontare problemi concreti come strade rotte, viabilità discutibile, mancanza di spazi pubblici per bambini, si punta su un sistema di trasporto che non risponde alle reali esigenze del territorio. Con le stesse risorse si sarebbe potuto raddoppiare il trasporto pubblico locale, migliorare le frequenze e la qualità del servizio, o investire in progetti sociali e ambientali davvero utili.

Una piazza senz’anima in una città senza visione

Piazza dello Scalo doveva essere il simbolo di una rinascita urbana. Oggi appare come una distesa di cemento, anonima e poco funzionale.
E la nuova fermata del BRT, costruita spaccando travertino appena posato, diventa il simbolo plastico della mancanza di visione: si costruisce, si distrugge, si ricostruisce, senza un’idea complessiva di città.

Il caso di Piazza dello Scalo mostra come il PNRR, se gestito senza una visione strategica, rischi di diventare una somma di cantieri senza senso.

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Giuseppe Manzo
Giuseppe Manzo
Aspirante giornalista e giovane praticante collabora attivamente con Frosinone News. È studente presso l’università La Sapienza di Roma e studia Comunicazione pubblica d’impresa. Ha inoltre una pagina YouTube dove pubblica periodicamente inchieste di intrattenimento

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