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Frosinone- spaccio dalla ‘finestrella’ di una casa popolare, blitz della polizia: tre arresti

Arrestati tre pusher. Lo spaccio avveniva attraverso una finestrella protetta da una grata all'interno di una palazzina Ater

Il materiale sequestrato
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Frosinone – Droga nascosta in una palazzina Ater nella parte bassa del capoluogo: 3 pusher albanesi in manette. L’operazione porta la firma della Squadra Mobile di Frosinone. Gli agenti, coadiuvati da due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e da un’unità della Squadra Cinofili di Nettuno, hanno notato i tre soggetti durante un servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

Mentre i poliziotti erano nell’atrio della palazzina Ater per i controlli, i tre hanno cercato di dileguarsi dirigendosi verso i piani superiori della struttura. Un comportamento che ha insospettito gli agenti che hanno, così, inseguito i fuggitivi. Dopo aver forzato il portone d’ingresso dell’appartamento nel quale gli uomini si erano rifugiati, gli agenti sono entrati e li hanno bloccati per identificarli.

Poi la perquisizione nell’appartamento, sito al piano terra dello stabile, che era stato abusivamente occupato dai tre. Rinvenuti e sequestrati 62 involucri in cellophane contenenti “cocaina”, per un peso complessivo di circa 17 grammi, occultati all’interno di una pentola; 25 involucri di “hashish”, per un peso complessivo di oltre 120 grammi, occultati all’interno di un pallone da calcio; 3 pastiglie di colore rosa ed a forma di cuore di sostanza risultata essere “anfetamina” (ecstasy), occultate all’interno del medesimo pallone da calcio; 1.750,00 euro in banconote di vario taglio, occultate all’interno di un pentolino, ritenute provento dell’attività di spaccio.

Inoltre, durante i controlli è stato anche accertato che i tre cittadini albanesi avessero occupato abusivamente altre due abitazioni, rispettivamente al primo ed al secondo piano dello stesso stabile. Gli alloggi sono stati immediatamente riconsegnati all’Ater. La perquisizione si è poi spostata nell’abitazione di uno dei tre – sempre nell’hinterland frusinate. Lì è stata rinvenuta e sequestrata ulteriore modica quantità di “hashish”, oltre ad un bilancino di precisione e a 5.570,00 euro in banconote di vario taglio. I tre soggetti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Come avveniva l’attività di spaccio

Dalle investigazioni è emerso che l’attività di spaccio da parte dei tre soggetti avveniva mediante consegne agli acquirenti/consumatori, attraverso una finestrella protetta da una grata, adiacente al portone di ingresso allo stabile. Un nuovo duro colpo al mercato dello spaccio nel capoluogo.

Il commento del presidente Ater: “Ottimo gioco di squadra”

In merito all’operazione di polizia, il Presidente dell’Ater, Avv. Andrea Iannarilli, ha espresso parole di elogio nei confronti della Polizia di Stato: “E’ stato un ottimo gioco di squadra tra Ater e Questura di Frosinone – ha dichiarato il Presidente dell’Ater di Frosinone- Un plauso particolare al Questore Domenico Condello che tramite questa operazione permetterà di riconsegnare ai legittimi proprietari tre abitazioni Ater ubicate in Frosinone via De Mattias abusivamente occupate. Sono soddisfatto -ha concluso il presidente Iannarilli,- del risultato ottenuto , il primo di una lunga seria che ne seguiranno grazie alla sinergia nata con la Questura.” 

Il fenomeno dell’occupazione abusiva di immobili di edilizia popolare da destinare ad attività legate allo spaccio di stupefacenti e ad altri traffici illeciti, con la conseguente sottrazione di tali residenze ai cittadini bisognosi, è emerso anche nell’ambito di altre attività investigative della locale Squadra Mobile, che è costantemente impegnata anche nel recupero di tali importanti risorse del patrimonio pubblico, elemento nodale delle politiche abitative del welfare.

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