Serie B – Avvicinandosi alla gara interna contro la Juve Stabia, il Frosinone continua a lavorare tra incertezze e valutazioni dell’ultimo minuto. Mister Alvini deve fare i conti con una lista di assenti ormai definita e con diversi ballottaggi aperti in ogni reparto. A pesare più di tutto è la squalifica di Monterisi, cui si sommano le defezioni di lunga durata di Gori, Selvini e Barcella.
Nonostante le numerose variabili, l’impianto tattico non dovrebbe subire modifiche: l’idea più accreditata resta il 4-2-3-1, assetto che finora ha garantito equilibrio e buona produzione offensiva.
Tra i pali non sembra esserci alcun dubbio: Palmisani è destinato a difendere ancora una volta la porta giallazzurra. Le riflessioni principali riguardano il reparto arretrato, dove l’assenza di Monterisi costringe a rivedere gli equilibri.
Sulla fascia destra resta aperto il duello tra i due Oyono, entrambi in lizza per una maglia dal primo minuto. In mezzo, al fianco dell’intoccabile Calvani, si contendono il posto Jacopo Gelli e Cittadini, mentre Biraschi al momento appare più indietro nelle scelte tecniche. A sinistra continua il testa a testa tra Bracaglia e Marchizza.
In mezzo al campo, la costruzione della manovra sarà affidata anche stavolta alla coppia formata da Koutsoupias e Calò, colonne del centrocampo ciociaro. Per la terza casella il favorito sembra essere Cichella, sebbene lo staff attenda di capire se Kone o Francesco Gelli possano recuperare in tempo utile per essere convocati.
Nel settore avanzato, le corsie esterne sembrano già definite: Ghedjemis dovrebbe agire sulla destra, mentre Kvernadze è in vantaggio sul lato opposto. L’unico vero rebus riguarda il ruolo di centravanti: Raimondo è pronto a tornare titolare dopo la panchina iniziale nella trasferta di Reggio Emilia.
Probabile formazione Frosinone (4-2-3-1): Palmisani; J. Oyono, Calvani, J. Gelli, Marchizza; Calò, Cichella; Ghedjemis, Koutsoupias, Kvernadze; Raimondo.