Guerra in Ucraina: 900 civili giustiziati intorno a Kiev

I corpi sono stati abbandonati nelle strade o hanno ricevuto sepolture sommarie. Il volto più crudo della guerra

Sarebbero stati quasi tutti giustiziati a colpi di pistola i 900 civili trovati nella regione che circonda Kiev. Lo riferisce l’Associated Press che cita la polizia locale, riportata dal Guardian. “La presenza di ferite d’arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati”, hanno detto gli ufficiali di polizia. Andriy Nebytov, il capo della polizia regionale di Kiev, ha spiegato che i corpi sono stati abbandonati nelle strade o hanno ricevuto sepolture sommarie. Secondo la polizia il 95% è morto per ferite d’arma da fuoco.

Il volto più crudo della guerra in Ucraina passa per le vittime. Civili uccisi, giustiziati, torturati. E intanto continuano i bombardamenti. Le sirene antiaeree continuano a risuonare nelle città dell’Ucraina. Da Dnipropetrovsk e Kryvyi Rih, da Zaporizhzhia a Cherkasy, passano per Donetsk, Odessa, Kharkiv, Poltava e Mykolaiv.

E poi Kiev, Leopoli, Mariupol. Città martoriate, simbolo di una guerra che non risparmia niente e nessuno.

Guerra, il videomessaggio di Zelensky

Il presidente ucraino Zelensky è tornato a parlare in un videomessaggio. Torna a chiedere armi e parla di un ritorno alla vita normale in alcune città del Paese. “Se qualcuno dice: ‘un anno o anni’, io rispondo: ‘puoi rendere la guerra molto più breve’. Più e prima avremo tutte le armi che abbiamo richiesto, più forte sarà la nostra posizione e prima arriverà la pace. Quanto più e quanto prima avremo il sostegno finanziario che abbiamo richiesto, tanto prima ci sarà la pace. Prima il mondo democratico riconoscerà che l’embargo petrolifero contro la Russia e il blocco completo del suo settore bancario sono passi necessari verso la pace, prima la guerra finirà. L’obiettivo principale è accelerare il ritorno alla pace”. – Queste le parole di Zelensky.

Continua il ripristino della vita normale nelle aree e nei distretti in cui sono stati espulsi gli occupanti – prosegue il presidente ucraino -. La mole di lavoro è davvero enorme: 918 insediamenti di diversa scala, ma ugualmente importanti per noi, per l’Ucraina, sono già stati liberati. Eseguiamo lo sminamento. Ripristiniamo la fornitura di luce, acqua e gas. Ripristiniamo il lavoro di polizia, posta, autorità statale e locale. Le sedi umanitarie hanno iniziato a lavorare sul territorio di 338 insediamenti liberati. Stiamo riprendendo la fornitura di cure mediche regolari e di emergenza e il lavoro delle istituzioni educative, dove è possibile. In totale, ad oggi le truppe russe hanno distrutto o danneggiato 1.018 istituti educativi in tutto il nostro Paese. È iniziato il restauro di strade e ferrovie. In particolare, da domani verrà ripristinato il collegamento ferroviario con Chernihiv e Nizhyn. I treni circolano già tra le città della regione di Sumy”.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Messico, esplode distilleria di tequila tra le abitazioni: la strage in un inferno di fuoco

Almeno cinque sono le persone decedute secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile di Jalisco. Il bilancio però potrebbe aggravarsi

Spagna, precipita dal settimo piano dell’hotel mentre i genitori dormono: muore 11enne

Maiorca - Uscita sulla terrazza, si sarebbe sporta dalla ringhiera, poi il volo fatale di circa 20 metri. Inutili i soccorsi

Inghilterra, 15enne ucciso a colpi di pistola: il cadavere crivellato rinvenuto in un parco

Londra - Il delitto sembrerebbe essere riconducibile ad un caso di violenza legata a una qualche gang giovanile. 6 arresti

Croazia, strage in una casa di riposo: reduce di guerra entra e spara uccidendo 5 persone

Daruvar - Tra le vittime ci sarebbe anche la madre del killer. Nella sparatoria altre tre persone sarebbero invece rimaste ferite

Usa, 12enne soffoca la cuginetta di 8 anni dopo una lite per l’iPhone: la telecamera riprende tutto

Tennessee - Dopo il litigio, l'adolescente avrebbe aspettato che la piccola si addormentasse per soffocarla con le lenzuola del letto

Israele, donna fa a pezzi il figlio di 6 anni e il cane con un’ascia. Poi va armata al centro commerciale

L’orrore a Tel Aviv. La 33enne ha anche minacciato i passanti per strada e aggredito una guardia del centro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -