Home Cronaca Il ‘Cicerone luminoso’ preso a pugni: identificato l’autore dell’atto vandalico

Il ‘Cicerone luminoso’ preso a pugni: identificato l’autore dell’atto vandalico

Arpino - Un atto vandalico imperdonabile, ancor più se si pensa che a compierlo sia stato un cittadino della Terra di Cicerone

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Arpino – Si presumeva che la coppia di giovani che ha infierito sul “Cicerone luminoso“, la statua donata alla città dal famoso artista Marco Lodola, non fosse di Arpino. L’episodio si è verificato nella notte di ieri, tra le 00:30 e le 00:55: un ragazzo ed una ragazza, dopo essersi intrattenuti sulla passeggiata di viale Belvedere, si sono avvicinati alla scultura inaugurata lo scorso 28 novembre. Si sono fatti dei selfie salendo addirittura sul basamento dell’opera d’arte. Lui si è appeso al braccio del “Cicerone luminoso”, rischiando così di danneggiarlo irreparabilmente. Qualche minuto dopo i giovani sono scesi: la ragazza si è allontanata uscendo dalla visuale della telecamera di videosorveglianza mentre il suo amico ha iniziato a sferrare diversi pugni a danno della statua. Il vandalo, senza alcun riguardo, tra un cazzotto e l’altro, si era anche girato guardando in direzione della telecamera, con atteggiamento provocatorio, di sfida.

I filmati registrati dal sistema di videosorveglianza sono stati immediatamente acquisiti, nella mattinata di ieri, dall’agente di Polizia Locale il quale ha provveduto ad informare l’Amministrazione Comunale ed i Carabinieri della locale stazione. Le indagini svolte dai militari dell’arma di Arpino, coordinate dal comandante Tiziano Sbardella, sono state puntuali e fruttuose: nel giro di poche ore sono risaliti al responsabile del vile gesto, identificandolo. È un giovane di Arpino. I Carabinieri hanno ricevuto la denuncia e stanno eseguendo quanto previsto. Un atto vandalico imperdonabile, ancor più se si pensa che a compierlo sia stato un cittadino della Terra di Cicerone: è la stessa comunità a fare grande un paese, sono gli stessi residenti a costruire l’identità di un luogo, rispettandolo, amandolo, preservandolo, propagandandone le bellezze. Finché questo concetto non entrerà nella testa dei cittadini purtroppo continueranno a verificarsi episodi come questo, che dimostrano quanto ignoranza, inciviltà e maleducazione vadano a braccetto.

La statua di Marco Lodola, piaccia o meno, è un’opera d’arte realizzata da un artista conosciuto ed apprezzato nel mondo per la sua creatività: a tutti gli effetti il ​​”Cicerone luminoso” arricchisce il patrimonio artistico della città di Arpino, non è difficile da capire. Con l’auspicio che il giovane arpinate responsabile di questa barbara vicenda abbia cognizione e provi vergogna per il suo comportamento irriguardoso nei confronti dell’intera comunità, la stessa comunità di cui lui fa parte.

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