Il Ministro Valditara a Frosinone: i progetti del governo per le realtà scolastiche locali

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito nel capoluogo per visitare alcuni istituti e illustrare le linee programmatiche del Dicastero

Domani, giovedì 2 maggio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sarà a Frosinone per visitare alcuni istituti e illustrare le linee programmatiche, attuate dal Dicastero, per le realtà scolastiche locali.

Il programma della visita

Ore 10.00 Visita IIS Bragaglia, Viale Casale Ricci, 4 – Frosinone.

  • concerto a cura degli studenti del liceo musicale presso l’aula magna Bonaviri;
  • visita mostra didattico culturale a cura degli studenti del liceo artistico;
  • esperienza di CooKing Show a cura degli studenti dell’istituto alberghiero.

• Ore 11.00 Visita Istituto Comprensivo IV Frosinone, Via Tevere – Frosinone.
Accoglienza degli alunni della scuola primaria, presentazione del progetto “Empowerment delle donne e promozione delle pari opportunità – toponomastica femminile”, incontro con i bambini della scuola dell’infanzia.

• Ore 12.00 Stadio “Benito Stirpe” Frosinone.
Un gruppo di circa 30 studenti/alunni guiderà il Ministro in visita allo stadio Benito Stirpe. Successivamente presso la sala stampa una rappresentanza di docenti e dirigenti delle scuole del territorio e una rappresentanza del Frosinone Calcio presenterà al Ministro il progetto “Insieme in campo”, già oggetto di Protocollo d’intesa tra il Frosinone Calcio e l’ATP Frosinone.

Nella giornata di ieri, Valditara aveva commentato il Dl Coesione: “sì al rinnovo degli incarichi di 6.147 collaboratori scolastici; al via mega piano infrastrutturale”. “Con le norme approvate dal governo manteniamo fede a un preciso impegno verso i lavoratori assunti per i servizi a supporto delle scuole per i progetti del PNRR e di Agenda Sud. E questo grazie a uno sforzo finanziario dello stesso Ministero. – Ha commentato il Ministro – Al contempo mettiamo in campo misure per rendere più rapida ed efficiente la mobilitazione di notevoli risorse stanziate per progetti di potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole, per la fornitura di arredi didattici innovativi, per la fascia di età fino a 6 anni e per la realizzazione di laboratori avanzati dedicati allo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali. Tutti interventi che consentiranno di avere una scuola più moderna e centrata sullo studente”.

Le principali misure

Il rinnovo degli incarichi Ata riguarda 6.147 unità di personale, il cui contratto è scaduto il 15 aprile scorso. I lavoratori interessati potranno essere riassunti a partire dal 2 maggio con scadenza al 15 giugno.
La misura ha richiesto lo stanziamento di 18,5 milioni di euro, 14 dei quali a carico del bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per la copertura del suddetto stanziamento che fa capo al MIM si fa ricorso, solo a titolo di anticipazione, al Fondo di funzionamento per le istituzioni scolastiche per l’anno 2024, che verrà reintegrato di un’identica somma per la quota parte che incide sull’esercizio finanziario del 2025. In questo modo, trattandosi di una mera anticipazione contabile a saldo invariato, resta del tutto inalterata l’entità del fondo per l’anno scolastico 2024/2025.

L’ammontare stanziato si aggiunge agli oltre 112 milioni che lo stesso Ministero aveva individuato prima con il “decreto Caivano” e poi con la Legge di Bilancio per il 2024. La misura per questo anno scolastico ha richiesto dunque una copertura di oltre 130 milioni di euro, in massima parte provenienti dal bilancio del MIM. Il decreto mette in campo anche nuove norme per l’impiego delle risorse del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, in modo da consentirne un più rapido utilizzo e un’integrazione con le azioni già intraprese nell’ambito del PNRR. Saranno, dunque, attivati i seguenti piani:

  • 200 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport nelle scuole, a beneficio dei progetti PNRR già candidati e positivamente verificati delle Regioni con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria;
  • 100 milioni di euro per la fornitura di arredi didattici innovativi per migliorare l’offerta educativa nella fascia di età 0-6 anni, a beneficio delle strutture oggetto di finanziamento nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” del PNRR;
  • 150 milioni di euro per la realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali, al fine di potenziare la formazione nelle Regioni che necessitano di maggiore supporto, rafforzando il rapporto con il mondo del lavoro e la didattica laboratoriale, nell’ottica di un più incisivo contrasto alla dispersione scolastica.
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