Maxi sequestro di droga in autostrada. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato una donna che viaggiava con oltre 60 chili di sostanza stupefacente nascosti in auto. I fatti nel pomeriggio di ieri, nel tratto autostradale dell’A1, nei pressi del territorio di Arce. Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino hanno affiancato una Lancia Y con a bordo una donna che, alla vista della pattuglia, ha tentato di dileguarsi tra i veicoli in transito.
Insospettiti dalla manovra, i poliziotti hanno sorpassato la Lancia notando che la conducente stava effettuando una chiamata con il telefono cellulare, come per avvertire qualcuno. A questo punto gli agenti, visto l’uso del cellulare alla guida, ma anche insospettiti dall’atteggiamento della donna, le hanno intimato l’alt. La conducente, pur con qualche titubanza, si è fermata in una piazzola di sosta.
La perquisizione
Durante le fasi del controllo gli agenti hanno notato, sul sedile posteriore dell’auto, degli scatoloni chiusi che erano presenti anche nel vano portabagagli. Considerato lo stato di agitazione della signora, che non riusciva a spiegare né il motivo del suo viaggio, né il contenuto dei pacchi, i poliziotti hanno deciso di verificarne il contenuto. All’interno vi erano involucri in plastica contenenti sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish.
Il successivo accertamento presso il Gabinetto della Polizia scientifica di Cassino ha permesso di accertare che si trattasse proprio di sostanza derivata dalla canapa pari a oltre 61 chilogrammi. La conducente è stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacente ed associata alla Casa Circondariale di Rebibbia di Roma a disposizione dell’A.G. competente.