Si terranno nella mattinata di oggi, 7 ottobre, a partire dalle 10.30, all’interno dell’Aeroporto “Comani” di Latina, sede del 70° Stormo, i funerali di Lorenzo Nucheli, l’allievo pilota dell’Aeronautica Militare scomparso insieme al colonnello Simone Mettini nell’incidente di volo avvenuto mercoledì scorso nel Parco del Circeo. La celebrazione, con onori militari, sarà officiata da monsignor Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia. Saranno presenti il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Antonio Conserva, e le massime autorità civili e militari.
Nel pomeriggio, alle ore 14:30, una Santa Messa di suffragio verrà celebrata presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in piazza Francesco Pais, località La Forma – Serrone, dove la salma di Lorenzo tornerà per l’ultimo saluto del suo paese.
La famiglia ha espresso il desiderio che, in luogo dei fiori, chi vorrà potrà effettuare una donazione alla Protezione Civile “Scalambra – Odv”, associazione di cui Lorenzo era volontario. Le offerte potranno essere consegnate durante le esequie oppure tramite bonifico all’IBAN IT95V0871788460000000032739, indicando nella causale “Donazione in ricordo di Lorenzo”.
Lorenzo, figlio di Antonietta e Natale Nucheli – quest’ultimo sindaco di Serrone dal 2013 al 2018 – lascia il fratello minore Matteo. Aveva da poco intrapreso il suo percorso in Accademia Aeronautica, animato dal sogno di servire lo Stato e da un forte senso civico che lo aveva portato a impegnarsi nel volontariato.
Le indagini sull’incidente
Le indagini per chiarire le cause del drammatico schianto sono affidate alla Procura di Latina e a una commissione interna dell’Aeronautica Militare. Il pubblico ministero Marco Giancristofaro ha incaricato il medico legale di eseguire l’autopsia sui corpi delle vittime. La famiglia Nucheli ha nominato come consulente di parte il dottor Saverio Potenza. Parallelamente, proseguono gli accertamenti dell’Arma azzurra e dei Carabinieri, coordinati dall’autorità giudiziaria.
L’aereo coinvolto, un monoplano Siai-Marchetti T-260B della scuola di volo dell’Aeronautica Militare, era decollato alle 8:07 dalla pista di Latina Scalo. L’ultimo contatto radio risale alle 8:36, poi – pochi minuti dopo le 9 – il segnale del trasmettitore di emergenza ha indicato l’impatto al suolo.
Secondo le prime testimonianze, il velivolo si sarebbe avvitato prima di precipitare e prendere fuoco. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori ci sono quella di un guasto tecnico, che tuttavia al momento non trova riscontri, e quella di una manovra di addestramento conclusasi tragicamente, compatibile con le esercitazioni previste quella mattina.
Dopo il primo sopralluogo nell’area del Parco Nazionale del Circeo, la commissione composta da sei membri dell’Aeronautica, tra ufficiali, tecnici e piloti, esaminerà i resti del velivolo per definire con precisione le dinamiche dell’incidente.