Si chiamava Carlo Francesco Satriano, l’ufficiale dell’Esercito Italiano con grado di tenente colonnello, l’uomo deceduto ieri mattina lungo la corsia sud dell’A1. La sua auto, per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Stradale e del magistrato della procura di Cassino, Chiara D’Orefice, ha tamponato con violenza un tir sulla corsia di sorpasso.
In quel tratto di autostrada, compreso tra i caselli di Pontecorvo e Cassino, al momento dell’incidente era calata una fitta nebbia. L’impatto con il mezzo pesante non ha lasciato scampo al 51enne originario di Verona ma residente a Roma che stava facendo ritorno in Campania, a Benevento dove vivono i familiari.
A seguito dell’incidente si è innescato un drammatico effetto domino con almeno altri quattro tamponamenti che hanno visto coinvolte una decine di auto e diversi mezzi pesanti. Le corsie dell’A1 in direzione sud sono rimaste chiuse per ore. Sul posto hanno lavorato incessantemente i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Frosinone, il personale dell’Ares 118 e la Polizia Stradale. Diversi i feriti, fortunatamente non gravi, trasportati negli ospedali di Cassino e Frosinone. La viabilità lungo le corsie è stata ripristinata nella tarda mattina.