Irregolarità in una sala slot, revocata la licenza alla titolare: ecco cosa è stato scoperto

Alatri - Il titolare della licenza era una donna del posto che, a dispetto delle rigide prescrizioni normative, gestiva l’attività in modo irregolare

Alatri – Il Questore della Provincia di Frosinone, dopo i necessari accertamenti svolti dal personale della Divisione Amministrativa della Questura, ha revocato una licenza per l’esercizio di raccolta del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e da intrattenimento, più noti come Slot Machine.

Il titolare della licenza era una donna del posto che, a dispetto delle rigide prescrizioni che la normativa impone ai titolari di questo genere di locali, gestiva l’attività in modo irregolare, come constatato dagli uomini della Questura. Sono state riscontrate delle anomalie, connesse alle modalità di gestione operate dalla titolare; in particolare si è accertato che l’accesso degli avventori avveniva attraverso un sistema di apertura della porta d’ingresso effettuato da remoto, mediante un videocitofono presente all’esterno del locale. Dopo aver consentito l’accesso alla sala, veniva omesso qualsiasi successivo controllo durante la permanenza degli avventori.

Il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha provveduto ad effettuare un mirato controllo, nel corso del quale è emerso che l’accesso al locale veniva consentito dopo una semplice chiamata al videocitofono, a cui seguiva l’apertura da remoto della porta d’ingresso del locale, al cui interno non vi era né il titolare né il preposto autorizzato in licenza.

Inoltre le vetrate che davano verso l’esterno erano state coperte con pellicole oscuranti, tanto da impedire la vista verso l’interno del locale, ostacolando così non solo la possibilità di verificare dall’esterno la regolarità dello svolgimento dell’attività, ma anche di poter rilevare eventuali situazioni pericolose in atto all’interno dell’esercizio, con evidente compromissione della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Dalle contestazioni che hanno portato alla revoca della licenza è emerso pure che nel locale erano stati posizionati 7 apparecchi slot machine mentre erano assenti gli apparecchi videolottery, per i quali invece era stata rilasciata licenza.

L’attuale provvedimento si inserisce nel solco delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno, per combattere a 360 gradi l’illegalità nei locali ricettivi aperti al pubblico, nell’ottica della serena e pacifica convivenza sociale, basata sul rispetto delle regole.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Bomba d’acqua, concessionaria d’auto completamente sommersa dal fango

Arce - Si è sfiorata la tragedia in via Casilina. Sul posto i Vigili del Fuoco, il sindaco Luigi Germani e la Polizia Locale

Incidente in superstrada, auto contro guard-rail: tre feriti in ospedale

Il veicolo fuori controllo, probabilmente a causa del maltempo, è poi uscito di strada. Soccorsi sul posto

Regione – Accusa un malore mentre corre nel parco: una giovane muore a soli 25 anni

Roma - Alcuni passanti hanno notato la drammatica scena della 25enne a terra ed immediatamente è scattato l'allarme

L’Alzheimer e le sue sfaccettature, associazioni e Comuni a confronto

Cassino - Importante evento itinerante organizzato da 'La Rosa' in collaborazione con Comune e Azienda Sanitaria Locale

Caso Mollicone, l’onorevole Regimenti: “Omicidio senza colpevoli è una sconfitta per lo Stato”

Arce - L'assessore regionale alla Polizia Locale domani prenderà parte all'evento in streaming organizzato da Roberta Bruzzone

Ubriaco e senza fissa dimora trovato in possesso di un enorme coltello da cucina: fermato dai carabinieri

Pontecorvo - Un servizio di prevenzione e controllo del territorio, disposto dal comando provinciale, ha visto impegnate decine di pattuglie