“Come annunciato in precedenza, il 10 marzo 2023 avevamo presentato istanza di accesso agli atti al Comune di Sora relativamente all’area Ex Tomassi. Ma l’Amministrazione, col suo consueto atteggiamento approssimativo e sprezzante, non aveva dato alcuna risposta”. Lo evidenzia Floriana Porretta, Presidente del Movimento Civico Sanità e Territorio.
“Superati abbondantemente i termini di legge ad essa concessi, il 21 aprile 2023, avevamo quindi presentato ricorso al Difensore Civico della Regione Lazio, che ora ha inviato all’Amministrazione l’intimazione ‘a riesaminare l’istanza di accesso del 10 marzo 2023, fornendo un riscontro all’istante ed allo scrivente Ufficio’, ossia al Movimento e allo stesso Difensore Civico. È un primo provvedimento delle autorità sovraordinate -fa notare – atto a sanzionare ufficialmente e pubblicamente i comportamenti illegittimi e pericolosi dell’attuale amministrazione Sorana, iniziati con la sintomatica e premonitrice chiusura dell’Albo Pretorio Storico”.
“Al momento, non rimane che aspettare le iniziative del Comune, o del Difensore Civico regionale in caso di ulteriori inadempienze da parte dell’Amministrazione. Ma intanto chiediamo formalmente alla rappresentanza del Governo sul territorio di intervenire senza attendere gli esiti burocratici della vicenda, a prevenzione di ulteriori illeciti. Mentre al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza dell’Amministrazione di Sora – conclude – chiediamo, ad illecito conclamato, come intenda intervenire nei confronti di chi ha già omesso di adempiere al proprio dovere violando i termini previsti dalla legge”.