Lazio, 63mila vaccinati in dieci giorni: prosegue la campagna contro influenza e Covid

La terza fase della vaccinazione anti Covid-19 entrerà nel vivo dal 30 ottobre: potranno vaccinarsi anche altre fasce di popolazione

Proseguono le campagne di vaccinazione per prevenire l’influenza e il Covid-19, entrambe iniziate il 2 ottobre scorso, che hanno coinvolto 63mila cittadini fino a venerdì scorso, stando ai dati aggiornati alle ore 8.

In particolare, 62mila e 293 utenti hanno effettuato l’antinfluenzale (57.946 somministrato dai Medici di medicina generale, 2.787 dai pediatri di libera scelta, 1.374 dai servizi aziendali e 186 presso le farmacie) e 687 dosi anti-Covid sono state somministrate agli operatori sanitari, rispettivamente 682 tramite i servizi aziendali e 4 attraverso i Medici di medicina generale. Al momento, le prenotazioni sono 733 per il vaccino Covid-19 sul portale “Salute Lazio”.

La vaccinazione contro l’influenza procede senza evoluzioni, restando rivolta prevalentemente agli over 60, alle persone fragili e ai bambini fino ai 6 anni, il 16 ottobre inizierà la seconda fase della campagna vaccinale anti Covid-19: la somministrazione delle dosi sarà assicurata per i cittadini con età superiore agli 80 anni e le persone fragili. Per questi ultimi, l’accesso sarà garantito grazie al prezioso lavoro dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta

Per gli eventuali chiarimenti o per maggiori informazioni sulla campagna vaccinale anti-Covid, i cittadini possono contattare il numero verde 800118800, a cura di Ares 118

La prenotazione online può avvenire attraverso i punti di somministrazione vaccinale delle strutture sanitarie, con la piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it oppure al numero di telefono 06.164.161.841, che è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 19 e 30 e il sabato dalle 7 e 30 alle 13.

La terza fase della vaccinazione anti Covid-19 entrerà nel vivo dal 30 ottobre, quando potranno vaccinarsi anche le altre fasce della popolazione. La somministrazione anti Covid-19 sarà possibile dal mese di novembre anche nelle farmacie di comunità ed è consigliata ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità.

Pur non essedo la vaccinazione obbligatoria, la campagna anti Covid-19 continuerà con la somministrazione del vaccino Comirnaty Omicron XBB 1.5. Si raccomanda una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino più recente, qualora si rendesse necessaria un’anticipazione della somministrazione per valutazioni cliniche.

Per quanta riguarda i bambini dai 6 mesi ai 4 anni, che non abbiano completato il ciclo primario anti Covid-19, saranno disponibili tre dosi: la seconda sarà somministrata a tre settimane dalla prima e la terza a otto settimane dalla precedente. 

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

“Con surriscaldamento globale aumentano malattie infettive e suicidi”, l’allarme della Sima

Dalla Società Italiana di Medicina Ambientale commentano i dati di Copernicus secondo cui il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato

Tumore al collo dell’utero, gennaio è il mese dedicato alla prevenzione: gli screening nel Lazio

Un percorso di screening oncologico dedicato, diviso per fasce di età: PAP test 25-29 anni, ogni 3 anni; HPV test 30-64 anni, ogni 5 anni

Nasce con un tumore raro di 600 grammi: l’incredibile storia di Anna, bimba “guerriera”

La storia di Anna, a cui è stato diagnosticato un tumore rarissimo mentre era ancora nella pancia della mamma: così i medici l'hanno salvata

Influenza: ecco quando è previsto il picco. I consigli degli esperti per l’uso corretto dei farmaci

La diffusione del virus influenzale è prossima al picco, che secondo l’Istituto Superiore di Sanità sarà tra metà e fine gennaio

Procreazione medicalmente assistita, dal 1° gennaio accesso alle prestazioni nel Lazio

Si potrà accedere alla Rete e dunque alle prestazioni attraverso le Asl, con gli oneri a carico del Servizio sanitario regionale

Frosinone – Prevenzione del tumore al seno, screening gratuiti per le donne dai 30 ai 49 anni

Al via il progetto di “Salute in Comune” sostenuto dagli imprenditori locali che metteranno in campo risorse per gli screening
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -