Manifesti funebri falsi, lo scherzo di cattivo gusto che sta facendo il giro dei social: le segnalazioni

Provincia - Necrologi finti condivisi sui social con tanto di preghiera: i falsi manifesti funebri generano dolore e turbamento

È davvero difficile dare un appellativo alla vicenda, se definirla uno scherzo, una ragazzata, un’idiozia. Nell’ultima settimana sono tre le segnalazioni pervenute alla nostra Redazione, da Alatri, Boville Ernica e dal comprensorio del sorano: necrologi finti, falsi manifesti funebri pubblicati e fatti girare sui social che hanno generato non poco turbamento. Non è chiaro se gli episodi siano frutto di una burla “concordata” tra amici e quindi la persona riportata nell’annuncio mortuario fosse consapevole già alla genesi della bizzarra quanto inopportuna iniziativa.

Nel manifesto ci sono il nome e cognome della donna, o uomo, l’età, compresa tra i 38 ed i 44 anni, lo status, chi annuncia “tristemente” l’avvenuto decesso, le informazioni relative al funerale ovvero data, orario e la chiesa in cui verranno officiate le esequie. Addirittura nel caso di Boville Ernica si indica l’allestimento di una camera ardente presso la locale impresa di onoranze funebri. L’annuncio viene condiviso dagli amici, nel post ci sono frasi come “RIP ex amica mia”, oppure “Che tu possa trovare la pace eterna nell’altro mondo” ed ancora “Buon viaggio, sei stato un grande amico. Tante persone piangeranno la tua assenza”. Nemmeno a dirlo, tantissimi i commenti di cordoglio, i messaggi di dolore, le esternazioni di sgomento.

Uno sgomento condiviso tra parenti, amici, conoscenti di coloro che sono riportati nei falsi annunci funebri: dai social alla piazza o al bar del paese è un attimo…ed ecco che la morte di una persona (inconsapevoli che sia una fake) è sulla bocca di tutti, soprattutto se la persona indicata come deceduta è di giovane età. Sicuramente gli autori di questi “scherzi” non avranno adeguatamente considerato il “potere” divulgativo che ha una piattaforma social, come non avranno tenuto conto del turbamento che ne poteva conseguire. Un altro elemento che i ‘burloni’ non hanno ponderato: tutti i giorni la cronaca locale ci riporta notizie di giovani stroncati da malori improvvisi, malattie che stanno decimando la popolazione, incidenti stradali. Ci sono famiglie che piangono figli, madri o padri, mariti o mogli, fratelli o sorelle: tra questi, qualcuno ha notato la giovane età di uno tra i “finti morti” protagonisti dello scherzo e lo ha associato al parente da poco perduto, versando lacrime di dolore per qualcuno che è in vita e non ha bisogno di preghiere affinché “venga accolto in cielo”…

- Pubblicità -
Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Phishing, sul web corre la truffa che sfrutta il logo dei carabinieri: come non cadere nella trappola

È stata rilevata una campagna che utilizza false convocazioni giudiziarie a firma "Comando Carabinieri per la tutela dell'informatica"

Regione – Con un’accetta si accanisce sull’ex della figlia: notte di sangue e violenza in strada

Terracina - La vittima ha riportato gravi lesioni craniche, mentre l’aggressore si è consegnato spontaneamente alla Polizia

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -