Nove telecamere, tutte nascoste accuratamente e scoperte casualmente nell’ufficio dell’assessorato alla Sanità, tra le stanze della direzione, nella sala riunioni e anche nell’ufficio di presidenza di Francesco Rocca, in via Cristoforo Colombo a Roma.
Si tratta di dispositivi di sorveglianza audio-video rinvenuti al nono piano dell’edificio della Regione Lazio dai dipendenti di una ditta che stavano facendo alcuni lavori di manutenzione all’impianto elettrico. I sistemi erano piazzati all’interno dei sensori anti-intrusione. Immediatamente il materiale è stato consegnato ai Carabinieri.
I dispositivi di tipo analogico e, quindi, piuttosto datati, erano puntati verso la porta degli uffici per vedere chi entrava e chi usciva. Sono comunque in corso accertamenti per capire se il contenuto impresso sui nastri di registrazione sia ancora visibile. La Regione Lazio ha sporto formale denuncia ai Carabinieri che hanno ascoltato un elettricista. Le indagini sono in corso.
“Sono state rinvenute in Regione alcune telecamere che non avevano un collegamento audio”. Ha detto il presidente Rocca. “Sono stati chiamati i Carabinieri che hanno portato via tutto. Io nemmeno le ho viste, sono stato informato. Abbiamo fatto una denuncia e l’esito e il seguito non dipendono da noi”.