Oggi la Giornata in memoria delle vittime di mafia

Celebrazioni in tutta Italia per la XXVII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Si celebra oggi, lunedì 21 marzo 2022, la XXVII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. L’Italia non dimentica e non vuole dimenticare le vittime innocenti delle mafie. Celebrazioni in tutto il Paese con la lettura dei 1055 nomi di magistrati, uomini e donne delle forze dell’ordine, preti, giornalisti, sindacalisti, bambini, che hanno perso la vita per la giustizia.

“Oggi in Campidoglio per la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, donne e uomini che ci sono sacrificati per la libertà di tutti noi – ha scritto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – La lotta alla criminalità organizzata deve essere concreta, costante, senza sosta e non delegata alla sole forze di polizia. Solo così possiamo onorare chi ci ha lasciato. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo per la legalità e così sarà possibile sconfiggere le mafie”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto: “Memoria è impegno. Onorare chi ha pagato con la vita il diritto alla dignità di essere uomini, opponendosi alla disumanità delle mafie, alla violenza, alla sopraffazione contro la propria famiglia, la comunità in cui si vive. Memoria è richiamo contro l’indifferenza, per segnalare che la paura si sconfigge con l’affermazione della legalità. Perché combattere le mafie significa adempiere alla promessa di libertà su cui si fonda la vita della Repubblica, e che la criminalità organizzata tenta, in ogni modo, di calpestare e opprimere”.

“Pronunciare i nomi di coloro che sono stati uccisi dalle bande criminali mafiose – ha proseguito Mattarella- perché si sono opposti alle loro prepotenze – fossero servitori dello Stato, difensori del bene comune, testimoni di valori minacciati, cittadini innocenti e inermi che si sono trovati sulla strada di assassini feroci – ricorda a tutti noi i rischi derivanti dalla presenza delle infrastrutture del male che veicolano ogni genere di reati, pretendendo di prendere in ostaggio la nostra vita”.

L’omaggio a Falcone e Borsellino nel Lazio

“Oggi celebriamo la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. Una Giornata importante soprattutto quest’anno, che segna i 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Noi -scrive ancora il presidente della Regione Lazio Zingaretti – abbiamo voluto onorare questa ricorrenza intitolando ai magistrati Falcone e Borsellino un nuovo oliveto, simbolo di rinascita, all’interno di un’importante oasi di sostenibilità di Roma, la scuola Garibaldi, un’eccellenza della cultura agraria del Lazio”.

L’oliveto intitolato a Falcone e Borsellino
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