Omicidio Mollicone, il Pm in Appello sarà Francesco Piantoni: giudice anti strage

Il magistrato è stato colui che ha riaperto le indagini sulla bomba di piazza della Loggia a Brescia costata la vita a otto persone

Il processo in Corte d’Appello per l’omicidio di Serena Mollicone avrà come pubblico ministero il dottor Francesco Piantoni. Il magistrato oramai da settimane si sta preparando ad affrontare il nuovo dibattimento, studiando gli infiniti faldoni che raccolgono in oltre 20 anni l’indagine sulla morte della diciottenne di Arce avvenuta il 1° giugno del 2001.

Piantoni è salito agli onori della cronaca nazionale per aver riaperto, quando era pubblico ministero a Brescia, le indagini sulla strage di piazza della Loggia: una tragedia che costò la vita a otto persone ed avvenuta il 28 maggio del 1974. La caparbietà e l’acume del pubblico ministero Piantoni hanno consentito di arrivare, seppur dopo due processi, alla condanna di coloro che vennero ritenuti gli autori di un fatto gravissimo che sconvolse l’Italia intera.

Ma la strage di piazza della Loggia non è l’unica inchiesta portata avanti da Francesco Piantoni che si occupò anche della vicenda Lorandi: un fatto di cronaca terribile avvenuto nel 1989 e che ha visto come protagonista un bambino di 10 anni. Il piccolo Cristian venne trovato senza vita, strangolato sui monti di Brescia. Per quell’efferato omicidio venne indagato il padre Bruno, poi assolto per insufficienza di prove. A distanza di vent’anni dalla morte del figlio, l’uomo strangolò la moglie e venne condannato.

La prima udienza del processo in corte d’appello per l’omicidio Mollicone è stata fissata per il 26 ottobre. La procura di Cassino, dopo aver fatto ricorso avverso alla decisione di assoluzione presa dalla Corte d’Assise, presieduta da Massimo Capurso e con giudice a latere, Maria Vittoria Sodani, sta preparando le mosse per poter ribaltare la sentenza.

Il processo, celebrato a Cassino, infatti si è concluso con l’assoluzione per insufficienza di prove dei cinque imputati. Parliamo di Franco Mottola, ex comandante della caserma dei Carabinieri di Arce, della moglie Annamaria e del figlio Marco, accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere e dei due carabinieri Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento e il luogotenente Vincenzo Quadrale accusato di concorso morale esterno in omicidio.

- Pubblicità -
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Carenza di personale e sovraffollamento: nelle carceri del Lazio mancano 565 agenti e ci sono 1.375 detenuti in più

Dati allarmanti negli istituti del Lazio: organici ridotti del 20% e sovraffollamento record. Fns Cisl Lazio: “Servono interventi immediati"

Ladri in azione, il furto sventato da un vicino di casa: sale l’allerta

Alatri - Preoccupazione tra i residenti di Tecchiena, i ladri sono tornati a battere la zona: "Ci sentiamo prigionieri nelle nostre case"

Perde il controllo dell’auto e precipita in un parcheggio sottostante: un uomo incastrato nell’abitacolo

Sant’Elia Fiumerapido - Sul posto Carabinieri, Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e i sanitari che hanno soccorso il conducente

Sora – Incidente sul Lungoliri: 15enne trasferito all’Umberto I in prognosi riservata

Nell'incidente di ieri sera sono rimaste ferite 3 persone. Uno dei minorenni è stato trasferito a Roma per un trauma cranico

Donna perseguitata con molestie e pressioni, ora la fine dell’incubo: 60enne nei guai

Monte S. Giovanni Campano - La Polizia di Stato di Frosinone ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti dell’uomo

Frosinone – Furto di alcolici al supermercato, denunciati due uomini: nel furgone oltre 100 bottiglie

Alla luce degli elementi raccolti, entrambi sono stati denunciati per furto e ricettazione, mentre parte della merce è stata subito restituita
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -