Una perizia psichiatrica per stabilire se al momento dell’omicidio di Yirelis Pena Santana, il 26enne di Cassino, Sandro Di Carlo fosse capace di intendere e di volere.
L’esame è stato affidato al professor Stefano Ferracuti che ieri mattina è stato nominato dal magistrato che segue le indagini. Il medico psichiatra avrà ora 30 giorni di tempo per esaminare gli atti e sottoporre il giovane, detenuto nel carcere di Regina Coeli, a tutti gli accertamenti necessari a comprendere il suo stato di lucidità. L’udienza conclusiva è stata fissata al 24 luglio.
L’omicidio della 34enne dominicana è avvenuto nella notte tra il 25 e il 27 maggio scorso in via Pascoli a Cassino, all’interno di un appartamento nel quale di Carlo si trovava per motivi ancora in fase di accertamento. Gli inquirenti sospettano che il giovane abbia seguito la vittima nelle ore precedenti la mattanza. Yirelis è stata poi uccisa di botte e poi finita a coltellate.
Il presunto assassino è stato arrestato a tempo di record dagli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone e del commissariato di Cassino, grazie al ritrovamento di impronte digitali sul luogo dell’omicidio. Impronte che inserite nel sistema Afis hanno fornito l’identità di quello che potrebbe essere l’autore di un omicidio brutale e senza alcuna logica.
