A presentare richiesta di giudizio immediato è stato nella mattinata di sabato il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, il dottor Alfredo Mattei. Il magistrato ha ritenuto di optare per questa formula a fronte delle evidenti e schiaccianti prove di colpevolezza a carico di Sandro di Carlo, il ventiseienne di Cassino accusato di aver assassinato a colpi di lama, la trentaquattrenne dominicana Yirelis Pena Santana.
A dover decidere se la richiesta possa essere o meno accettata, sarà il giudice per le indagini preliminari. L’omicidio di Yirelis è avvenuto la notte tra il 26 e il 27 maggio in un appartamento di via Pascoli a Cassino.
La donna venne trovata senza vita dal vicino di casa che immediatamente chiese l’intervento delle forze dell’ordine. In meno di 24 ore gli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone e i colleghi del commissariato di Cassino, hanno individuato e arrestato Sandro Di Carlo, accusato di omicidio. Ad incastrarlo – secondo l’accusa – tracce di DNA presenti nell’appartamento e soprattutto l’impronta della mano intrisa di sangue trovata sul muro della stanza dove la giovane donna è stata trucidata.