Serie B – La conferenza stampa del mister giallazzurro dopo la pesante sconfitta del ‘Barbera’ dove è finita 2-0 con doppietta di Brunori.
Il Frosinone di Paolo Bianco incappa nella seconda sconfitta sotto la sua guida. Il risultato che complica il percorso salvezza dei giallazzurri, ma non chiude definitivamente i giochi, come ha ribadito lo stesso tecnico nella conferenza post-partita.
Le parole di Bianco sulla partita
“Dobbiamo restare convinti fino all’ultimo istante: ci sono ancora delle possibilità”, ha dichiarato Bianco. “Due mesi fa nessuno avrebbe immaginato di essere ancora in corsa e invece siamo qui. La partita non va considerata un fallimento, abbiamo giocato bene. I due gol sono arrivati sugli unici tiri concessi. Per quanto riguarda Lucioni, è stata una decisione ponderata: non era il tipo di gara adatto a lui per come avevamo pianificato le marcature. La squadra ha comunque risposto bene, anche se quando siamo riusciti a segnare ci è stato annullato il gol per fuorigioco o per un fallo sul portiere”.
Sulla corsa salvezza
“Sicuramente il risultato non ci soddisfa, ma dobbiamo continuare a crederci”, ha proseguito il mister. “Manca ancora una partita e attendiamo gli esiti delle altre gare. La situazione dipende non solo da noi, ma anche dagli altri risultati. Vogliamo mantenere la categoria: lo dobbiamo alla società, ai tifosi e alla città intera. Pecorino? Sono soddisfatto della sua prestazione, non cambierei la scelta. Ha saputo conquistare falli e ha lottato con determinazione. Bisogna anche riconoscere il merito al Palermo, che ha saputo imporsi nonostante un pubblico contrario e ha trovato la forza per vincere. Tuttavia, credo che sul piano del gioco abbiamo fatto meglio di loro, che hanno tirato in porta solo due volte. Siamo in fiducia, in buone condizioni fisiche, ma dobbiamo essere più bravi nel difendere, anche quando concediamo poco”.
Un Frosinone combattivo ma sempre più in bilico
Nonostante la sconfitta, il tecnico mantiene un atteggiamento positivo, consapevole che l’ultima gara sarà decisiva. La squadra dovrà essere ancora viva e motivata, pronta a lottare fino all’ultimo per raggiungere l’obiettivo salvezza.