Piano Regolatore Generale, il Comune di Torrice chiede un finanziamento da 100.000 euro

Un importante passo avanti per il paese, che ad oggi è ancora regolato dal Piano di Fabbricazione del 1973. Il commento di Santangeli

Il Comune di Torrice ha recentemente avanzato una richiesta di finanziamento di 100.000 euro, destinata all’elaborazione del Piano Regolatore Generale (PRG). Si tratta di un importante passo avanti per il paese, che ad oggi è ancora regolato dal Piano di Fabbricazione del 1973. Torrice, infatti, è uno dei pochi comuni della provincia di Frosinone a non aver ancora aggiornato i propri strumenti urbanistici, una situazione che il sindaco Alfonso Santangeli ha deciso di cambiare con determinazione. – Fanno sapere dal Comune.

Questa manovra, fortemente voluta dall’attuale amministrazione, ha lo scopo di pianificare il futuro urbanistico del territorio e di adeguarlo alle esigenze contemporanee, in linea con le normative regionali e nazionali. L’approvazione di un Piano Regolatore rappresenta un’opportunità per Torrice di gestire in modo più efficiente lo sviluppo edilizio, tutelare il paesaggio e favorire una crescita armoniosa del paese. Un Piano Regolatore aggiornato è uno strumento fondamentale per qualsiasi comune, grande o piccolo che sia, perché consente di pianificare il futuro in maniera ordinata e sostenibile. Per un paese come Torrice, i vantaggi di avere un PRG moderno sono molteplici: controllo dello sviluppo edilizio, attrazione di investimenti, miglioramento delle infrastrutture, tutela del paesaggio e dell’ambiente, pianificazione a lungo termine e molte altre opportunità.

Il Sindaco di Torrice, Alfonso Santangeli, ha espresso grande soddisfazione per questa importante iniziativa. “Siamo orgogliosi di portare avanti questo progetto cruciale per il nostro comune,” ha dichiarato Santangeli. “Da troppo tempo Torrice è rimasto bloccato in una situazione in cui le regole urbanistiche erano obsolete. Crediamo fermamente che anche Torrice, uno dei pochi comuni della provincia di Frosinone ancora senza un Piano Regolatore aggiornato, abbia il diritto di pianificare il proprio futuro urbanistico con strumenti moderni. È un passo importante da fare per stare al passo con i tempi e assicurare al nostro paese una crescita sostenibile. Questa iniziativa rappresenta non solo una svolta per il paese, ma anche un segnale di cambiamento per tutta la comunità, che finalmente potrà beneficiare di una visione urbanistica chiara e funzionale per il prossimo futuro.”

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