Pontecorvo – Produzione di tabacco, i numeri record della ripartenza: il punto di Spiridigliozzi

Il consigliere comunale delegato alle politiche agricole ha visitato alcune aziende che producono tabacco a Ravano e Traversa

“A metà settembre ci sarà la festa, è ovvio che in questi giorni si parli del peperone e dei ragazzi che hanno scelto di investire sul dop e che, per rilanciarne la produzione, si sono consorziati nella Associazione dei Produttori. Ma nessuno dimentica che la spina dorsale dell’economia agricola pontecorvese resta la tabacchicoltura”. Così Gaetano Spiridigliozzi, consigliere comunale delegato alle politiche agricole, che sabato ha visitato alcune aziende che producono tabacco a Ravano e Traversa per avere dai produttori aggiornamenti sull’andamento della stagione. Sia il volume, sia la qualità dei raccolti confermano la bontà delle previsioni.

“Il settore festeggia un’ottima annata. Come amministratori comunali – aggiunge – abbiamo un filo diretto con le aziende, abbiamo raccolto le loro segnalazioni, siamo intervenuti sugli ambiti di competenza per migliorare le condizioni generali di lavoro, trasporto, logistica. C’è ancora da fare su viabilità, manutenzione, gestione delle risorse idriche e adempimenti burocratici, ma diversi interventi sono stati già programmati e saranno eseguiti da qui a breve”.

I numeri record della ripartenza

La produzione di tabacco è in fortissima ripresa, dopo i timori e le incertezze dello scorso decennio. Da un minimo di 25 aziende (record storico negativo) oggi il settore annovera oltre 40 realtà produttive che lavorano complessivamente 200 ettari di terreno. La produzione totale – ed è il dato più emblematico – è passata dai 2.400 quintali del 20222 agli oltre 6.000 quintali del 2024. I produttori sono affiliati a coop nazionali che raccolgono per poi conferire ai compratori più quotati e affidabili, ossia Mst (Manifatture Sigaro Toscano) e Mosi (Moderno Opificio Sigaro Italiano). La qualità di tabacco più diffusa e coltivata è il Kentucky (il famoso moro) utilizzato per confezionare sigari, ma ci sono produzioni residuali anche di bianco, impiegato per le sigarette. La coltura trova nel sud della Ciociaria il microclima ideale e negli ultimi anni è stata introdotta anche in alcuni comuni limitrofi a Pontecorvo, come Pignataro Interamna e Roccasecca. 

“Peperone dop e tabacco possono contare su una preziosa alleata, la Fiera Agricola. Abbiamo allestito una vetrina promozionale che, ormai da tre anni, esalta l’agricoltura locale – conclude Spiridigliozzi – richiamando migliaia di visitatori, buyer e intermediari con conseguenze positive sull’economia della città e del comprensorio”.   

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