Hanno raccontato in aula, non senza difficoltà, le botte e gli insulti patiti dal loro figlio disabile. Una vicenda dai contorni drammatici quella affrontata ieri in tribunale a Cassino dove i genitori di un 14enne aggredito a Fontana Liri qualche tempo fa, hanno dovuto ricostruire quei momenti drammatici.
L’aggressione da parte di un adulto, un 50enne, è scaturita nel ricovero in ospedale del ragazzino che, come i genitori che si sono costituiti parte civile, è tutelato dall’avvocato Sandro Salera. Motivi banali hanno scatenato la reazione inconsulta dell’uomo che in piazza ha preso a calci e pugni l’adolescente.

Particolarmente drammatica la ricostruzione fatta ai giudici dalla madre che, in lacrime, ha ricordato le condizioni in cui la violenza del cinquantenne aveva ridotto il suo bambino, impossibilitato a difendersi sia per la giovane età che per le condizioni fisiche. Il processo è stato aggiornato al prossimo 31 maggio quando saranno ascoltati altri testimoni presenti in piazza al momento dell’aggressione.