Roma – Dramma in una macelleria di via Palmiro Togliatti: alle prime luci del mattino, intorno alle 6, è scoppiata una violenta lite tra due colleghi, sembrerebbe per futili motivi. La discussione è degenerata terminando nel sangue. Uno dei due macellai, un 36enne italiano, ha accoltellato l’altro, un 41enne etiope. Lo ha colpito con fendenti al torace, al braccio e ad una gamba. Ora la vittima è in fin di vita. Il più giovane, invece, è stato arrestato per tentato omicidio.
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, l’arma sarebbe uno dei coltelli utilizzati abitualmente sul posto di lavoro. Sul posto, non appena scattato l’allarme, sono immediatamente arrivate le forze dell’ordine. Nel centro carni, dopo essere stati allertati, si sono trovati gli agenti della Polizia di Stato del reparto Volanti e dei commissariati Casilino e San Lorenzo nonché i sanitari del 118. Viste le gravissime ferite riportate dal 41enne, ne è stato predisposto il trasferimento d’urgenza presso il Policlinico Umberto I. La vita dell’uomo sarebbe appesa ad un filo. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ma non è escluso che nelle prossime ore la sua posizione possa appesantirsi ulteriormente.