“La Asl di Frosinone ha avuto le autorizzazioni richieste. Pretestuose le polemiche che finora si sono susseguite. Quindi niente blocco assunzioni ma controllo, per cercare di rimediare ad una situazione drammatica dei bilanci della sanità laziale generata da artifizi contabili, posti in essere da chi ci ha preceduto”. Alessia Savo, presidente della Commissione regionale Sanità interviene sulla questione sollevata dal consigliere regionale Sara Battisti.
L’esponente di Fratelli d’Italia evidenzia come sia stato sollevato un inutile polverone politico finalizzato solo a creare caos in un settore delicato. “È singolare – fa notare – che l’alzata di scudi riguardi le conseguenze e non l’origine di tali situazioni. Per quello che ci riguarda, non ci faremo distrarre da polemiche fumose che tentano di distogliere dal grande lavoro da fare per rendere dignità ed efficienza alla nostra sanità”.
“Quello che abbiamo trovato – ha sottolineato – è un’organizzazione dei servizi sanitari che, se non modificata, ci porterebbe a più di 600 milioni di euro di disavanzo per il 2023. Mi meraviglio che questo iter, inno alla trasparenza ed alla linearità, dagli scopi ben comprensibili, provochi certe preoccupazioni nei colleghi del PD. Ciò che è coerente con la spesa e l’ottimizzazione delle risorse verrà autorizzato, ciò che merita chiarimenti, è giusto che ne abbia”. Ha concluso la Savo.