L’Asd Isola Liri 1925 si laurea campione di Seconda Categoria con due giornate di anticipo! È stata una data storica quella della scorsa domenica, 30 marzo, per la compagine biancorossa: la squadra ha conquistato la vittoria contro il Greenfield con un netto 3-0 e ha di fatto vinto il campionato. La partita, giocata davanti a una tribuna gremita di tifosi isolani, è stata combattuta e intensa. I padroni di casa hanno gestito bene il primo tempo, ma il campo non ha permesso la massima espressione di gioco.


Tuttavia, bomber Paride Gigli ha fatto la differenza, segnando una splendida tripletta: un rigore al 44′ del primo tempo e due gol al 59′ e al 63′ del secondo tempo. Il successo è il risultato di una stagione straordinaria, in cui la squadra ha dato tutto fino all’ultimo minuto. Il traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione di tutti: atleti, staff e soprattutto tifosi, che hanno sempre sostenuto il club con passione e cuore. La società biancorossa scrive così una nuova pagina nella sua storia e conferma la sua passione e il suo impegno per il calcio.


I numeri
La favola biancorossa porta con sé numeri impressionanti che descrivono con efficacia la grandezza di questa stagione che volge al termine. Sotto la guida di mister Cristiano Viscogliosi, alla sua prima esperienza con i grandi dopo due campionati vinti ad Arce con l’Under 17 e l’Under 19, l’Isola Liri ha centrato 24 vittorie su 24 turni disputati. 95 sono le reti messe a segno a fronte di sole 5 incassate. Nessun pallone ha violato la porta di casa. Il bomber della formazione, la ‘vecchia volpe’ Paride Gigli, si conferma capocannoniere di competizione con ben 35 marcature. L’Isola Liri, inoltre, prosegue il proprio cammino anche nella Coppa Lazio, torneo in cui ha collezionato tre vittorie in altrettante sfide. Insomma, i dati la dicono lunga, raccontando una stagione a dir poco esaltante!

Le parole del Direttore Generale, l’Avvocato Danilo Iafrate
A commentare il traguardo raggiunto è il Direttore Generale biancorosso, l’avvocato Danilo Iafrate, che dice: “Al di là del risultato sportivo, di cui ovviamente andiamo fierissimi, siamo ad oggi orgogliosi di aver riportato entusiasmo e passione per la piazza isolana. Vedere gli spalti nuovamente popolati dai nostri tifosi, i quali ci hanno sostenuto e supportato con tanto cuore in questi mesi, è la vittoria più bella. Siamo una società determinata, che ha fame ma con i piedi ben saldi a terra e questo è un successo collettivo, soprattutto perché il club è rinato con una formula che mi piace chiamare ‘simil piccolo Barcellona’, un misto tra azionariato popolare e soci fondatori. Grazie all’impegno di tutti abbiamo anche ricostituito tutto il settore giovanile, dai Primi Calci alla Juniores. Se c’è un neo che guasta un po’ la nostra festa è lo stato del manto erboso: facendomi portavoce della società, chiedo a chi di competenza di provvedere con un sintetico adeguato alla mole di partite disputate ma anche alla storia, alla tradizione di questa società, agli obiettivi raggiunti e alle ambizioni future”.
