Serie B, in attesa che si riprenda sul campo il prossimo 14 gennaio con il girone di ritorno, è tempo di analisi e bilanci. In vetta alla classifica, scalata con sacrificio, sudore e tanto cuore, primeggia il Frosinone Calcio di mister Fabio Grosso. Una rosa allestita con competenza dal direttore sportivo Guido Angelozzi, organizzata e gestita con il piglio da leader del tecnico campione del mondo. Quel mix esplosivo di freschezza ed esperienza, di umiltà e caparbietà. Di tenacia e talento. Questo Frosinone ha vinto, ma soprattutto ha convinto. Tifosi, addetti ai lavori, appassionati di quel gioco che “non è solo un gioco”: il calcio. Nelle 19 giornate trascorse, i giallazzurri hanno saputo salutare il 2022 con il titolo di “Regina d’Inverno”, a quota 39 lunghezze, a +3 sulla seconda Reggina e a +6 sul Genoa. A mio avviso, più che una scoperta della cadetteria, quella del Frosinone è una bella storia di conferme. Ma la seconda serie nazionale ci ha insegnato, nel corso degli anni, che non bisogna mai dare nulla per scontato. Così, se dopo questa prima trance, i giallazzurri hanno messo un po’ tutti d’accordo in senso positivo, c’è invece chi ha ‘tradito’ le aspettative. Nell’imprevedibilità che ha sempre contraddistinto questo campionato, tra le rivelazioni inserirei anche Reggina e Bari, mentre tra i flop Parma, Cagliari e anche il Venezia, le quali certamente non hanno rispettato le previsioni. Tra le certezze restituite dal campo, quasi a furor di popolo, Cheddira non può non comparire in cima alle preferenze, mentre tra le giovani promesse dal futuro luminoso spicca Fabbian della Reggina e aggiungerei il portierone dei ciociari, Turati. Così, nella lettura di questo girone, abbiamo voluto chiedere lucide analisi e approfondimenti anche ad altri addetti ai lavori, colleghi che da anni operano con professionismo nel settore ed esperti di quella materia incandescente che è la serie B. Quattro pareri, quattro giornalisti a confronto: Roberto Monforte, Valentina Cristiani, Giorgia Rieto e Cristiano Tognoli.
L’analisi di Roberto Monforte
Il giornalista e radiocronista sportivo di Frosinone, Roberto Monforte, spiega: “Anche in questa stagione sportiva, come spesso accaduto negli ultimi anni, il campionato di Serie B ha confermato non solo un grande interesse da parte degli addetti ai lavori e dei tifosi, ma anche una evidente crescita della qualità e del valore tecnico e sportivo. Il campionato cadetto è divertente e attraente e le sorprese non mancano mai. A tal proposito il nostro Frosinone ha dimostrato, sul campo con i risultati e le prestazioni, di meritare il primo posto in classifica ed il titolo (puramente “giornalistico”, è bene ricordarlo) di Campione d’Inverno, che dovrà confermare con i fatti nel lungo, impegnativo e sicuramente avvincente girone di ritorno. Oltre il Frosinone indicherei come sorpresa, in positivo, anche la Reggina di Pippo Inzaghi, che potrà lottare fino alla fine per le posizioni più importanti. La rivelazione è senza dubbio il Pisa, il cui cammino, con il ritorno in panchina di Luca D’Angelo, è stato sicuramente eccellente, per questo non si può non inserire la formazione toscana tra le protagoniste di questa stagione. La squadra che per il momento ha deluso le aspettative è, mi dispiace dirlo, il Cagliari. Sono però curioso di vedere cosa accadrà, nel girone di ritorno, con l’avvento di uno dei migliori allenatori del calcio italiano, Claudio Ranieri, che potrebbe riportare in Sardegna entusiasmo e quindi risultati. Tra i protagonisti in campo non possiamo non fare due nomi (ma in realtà ce ne sarebbero molti altri), quello di Walid Cheddira del Bari e di Daniel Boloca del Frosinone, giovani di grande qualità che, sono certo, sapranno affermarsi anche in futuro nella massima serie. Per quanto riguarda la classifica credo che, tutto sommato, sia abbastanza veritiera rispetto a quello che è successo sui campi in questi mesi. Per il girone di ritorno sono curioso rispetto a quello che potrebbe accadere e fiducioso verso il nostro Frosinone, chiamato a confermare, partita dopo la partita, quanto di buono fatto finora. Non sarà semplice, ma la squadra di Fabio Grosso ormai non può più nascondersi. Vediamo inoltre che tipo di mercato avrà luogo in queste settimane e come le scelte di questa sessione invernale potranno incidere sul destino delle diverse pretendenti”.

L’analisi di Valentina Cristiani
Responsabile del sito tuttosampdoria.mondocalcionews.it, collaboratrice del quotidiano Gazzetta di Parma, opinionista a Calcio Totale su Raisport in occasione del Calciomercato e autrice di libri – tra cui l’ultimo uscito lo scorso 10 dicembre, “Goal a 4 zampe” -, Valentina Cristiani ci offre la sua visione. “Mi ha sorpreso positivamente il Frosinone, ‘Regina d’inverno’ – esordisce la giornalista -. La squadra a mio avviso più organizzata di tutte, in un campionato difficile e imprevedibile. Merito di un gruppo unito e coeso e di un tecnico campione del mondo che, con grande umiltà, sta dando gli input giusti. Oltre ad una società che ha fatto un mercato di livello decidendo di confermare mister Grosso. Mi aspettavo sicuramente di più dal Parma che, alla fine del girone di andata, ha perso 11 punti da situazioni di vantaggio. Una classifica molto corta quella della serie B dove la squadra di Pecchia è a -9 dal secondo posto e a +8 dalla terz’ultima. Nelle ultime 6 gare gli uomini di Pecchia hanno raccolto solamente 5 punti. I numeri dicono che attualmente la squadra, confermata in blocco dopo il 12esimo posto in classifica dell’anno scorso, sta deludendo le aspettative di tifosi e società. L’attaccante del Bari Walid Cheddira, capocannoniere della serie B, è il giocatore più decisivo. Reduce dall’esperienza in Qatar con il Marocco è l’unico calciatore a essere arrivato in doppia cifra (10). A suon di gol è diventato un punto di riferimento per i suoi compagni e per la società che fortemente lo ha voluto e l’idolo dei tifosi biancorossi. Mirko Antenucci, attaccante del Cittadella, classe 1999 è il giocatore più promettente. Nella prima parte della stagione ha segnato 5 reti, tutte pesantissime che hanno portato in dote 6 punti ai granata di mister Gorini (tra cui quella che ha portato la vittoria contro il Genoa, in trasferta). Le ottime prestazioni del numero 10 hanno attirato anche l’attenzione del tecnico azzurro Mancini che lo ha convocato per lo stage dell’Italia dello scorso dicembre”.

L’analisi di Giorgia Rieto
La giornalista Giorgia Rieto, volto noto di Reggio Tv, ci racconta il suo punto di vista: “È un campionato di B molto equilibrato e per niente scontato. Dal mio punto di vista le sorprese sono tre: in primis il Sudtirol che da neo promossa sta affrontando un’annata ad oggi perfetta. Una società molto giovane con delle strutture e dei progetti ambiziosi. Il calcio moderno si basa principalmente su questi punti e questa dirigenza sta toccando tutte le pedine fondamentali per un futuro roseo. La seconda non è più una sorpresa ma una conferma ed è il Frosinone. Una squadra completa sotto ogni punto di vista che è spinta da una tifoseria importante e da un allenatore che sta facendo molto bene. Solo una follia potrebbe fare perdere la promozione diretta ai ciociari. La Reggina la metto come terza sospesa perché ha giocato un girone di andata incredibile nonostante tutte le problematiche affrontate da maggio ad agosto. Nuova dirigenza e nuovo allenatore con un progetto ambizioso. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo ad inizio anno sulla posizione attuale degli amaranto in campionato. Mi aspettavo qualcosa in più dalle big quali Parma, Genoa, Cagliari che sono l’esempio lampante di come le figurine in Serie B servono a poco. In un campionato così avvincente non bisogna sbagliare nulla e costruire una squadra numerosa e ricca di scelte e alternative utili al momento giusto. La classifica in fin dei conti rispecchia l’andamento delle partite viste e giocate. Le prime 4-5 posizioni sono chiaramente le più oneste anche se nel girone di ritorno nulla sarà così scontato. Tralasciando il Frosinone che per me farà un campionato a parte, tutte le altre se la giocheranno fino alla fine. Il calciatore più promettente porta il nome di Giovanni Fabbian che ho la fortuna di osservare match dopo match con la casacca della Reggina. Giovane 2003 in prestito dall’Inter, già convocato dalla Nazionale di Mancini per uno stage. Questo nome in futuro farà grandi cose”.

L’analisi di Cristiano Tognoli
Il giornalista collaboratore di Sky, Tuttosport e direttore di Bresciaingol.com, analizza: “La squadra sorpresa di questa serie B è certamente il Südtirol, vuoi per la rosa che non sembrava da zona playoff, vuoi per come era partita. Bravo davvero Bisoli per ciò che ha saputo fare. Non posso non mettere tra le sorprese più positive il Frosinone, una buonissima squadra ma che non pensavo riuscisse così velocemente a guadagnare la testa della classifica e a chiudere il girone d’andata con 6 punti in più della terza. Il giocatore che a mio avviso si è dimostrato il più decisivo in questo scampolo di campionato è Brunori, poi anche Cheddira. Il primo credo più del secondo in quanto il Bari ha dimostrato di poter fare risultato anche senza l’attaccante impegnato con i mondiali, mentre Brunori è determinante per il Palermo. Tra i più promettenti, invece, vedo un ottimo futuro per il centrocampista del Südtirol Nicolussi Caviglia, di proprietà della Juventus. Sento doveroso altresì aggiungere Fabbian, di proprietà dell’Inter, per la Reggina. Entrambi stanno facendo una grande stagione. Dando un’occhiata complessiva alla classifica, posso affermare che sia del tutto veritiera: dopo 19 giornate le squadre hanno i punti che meritano”.
