È aperta dall’8 luglio e resterà attiva fino all’8 agosto 2025 la finestra per presentare manifestazione di interesse al servizio di trasporto pubblico scolastico per l’anno scolastico 2025/2026 nel Comune di Ceccano.
L’iniziativa è rivolta alle famiglie che intendono usufruire del servizio, ma la manifestazione di interesse ha carattere esclusivamente informativo e non costituisce né impegno per l’Amministrazione né diritto acquisito per l’utente. L’obiettivo è raccogliere dati utili a una valutazione tecnica ed economica per l’eventuale attivazione del servizio.
Gli interessati possono presentare istanza in modalità telematica accedendo con le proprie credenziali alla piattaforma disponibile sul sito del Comune di Ceccano, nella sezione “Indagine trasporto anno scolastico 2025/2026”.
A commentare l’attesa novità, il Collettivo Ceccano2030 che aveva portato avanti – già ai tempi della decaduta amministrazione Caligiore – una battaglia per il ripristino del servizio scuolabus
Ceccano2030 “manifesta” interesse per gli scuolabus
“Apprendiamo della decisione della nuova amministrazione comunale di chiedere ai ceccanesi di manifestare interesse per il servizio scuolabus, e ci auguriamo che il maggior numero di famiglie interessate decida di comunicare il propria interesse affinché il servizio di trasporto pubblico scolastico venga riattivato – fiduciosi che i cittadini non siano troppo sconfortati dopo le promesse non mantenute dalla precedente amministrazione e davanti a una procedura simile a quella che non ha portato a far ripartire gli scuolabus per tutto lo scorso anno scolastico. Nei moduli da compilare, però, le famiglie dei bambini non trovano i costi eventualmente previsti per il servizio e una data indicativa di inizio del servizio scuolabus (cose che incoraggerebbero una maggiore partecipazione alla manifestazione d’interesse, così come divulgare in maniera diffusa la notizia sarebbe necessario soprattutto in un momento di chiusura delle scuole).
Ceccano2030 non si rassegna all’assenza del servizio scuolabus a Ceccano e, dopo aver portato la questione all’attenzione della Regione Lazio, dopo aver organizzato manifestazioni in piazza, dopo aver interessato della questione il Prefetto di Frosinone e aver raccolto centinaia di firme, aver chiesto l’intervento del Commissario Prefettizio, manterrà alta l’attenzione affinché venga quanto prima ripristinato il servizio trasporto pubblico scolastico la cui assenza da settembre 2024 a oggi sta creando problemi gravissimi a 800 famiglie e a tutti i cittadini, mettendo a serio rischio il diritto allo studio di centinaia di bambini. Anche perché crediamo sia indecente che solo a Ceccano non è attivo un servizio di trasporto pubblico scolastico mentre in tutti gli altri Comuni della provincia di Frosinone gli studenti possano usufruirne, a costo irrisorio e fin dal primo giorno di scuola. L’assenza del trasporto pubblico scolastico è un problema la cui gravità ha avuto (e continuerà ad avere, se non ripartirà il servizio con l’inizio del prossimo anno scolastico) ripercussioni su tutta la città, tra traffico e smog e giorni di scuola persi dai bambini e rischi accresciuti per l’incolumità dei pedoni. Il trasporto pubblico scolastico è un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio. Per questo, auspichiamo che alla manifestazione di interesse richiesta ai ceccanesi (magari integrata di alcune informazioni importanti per le famiglie degli 800 bambini interessati) corrisponda la riattivazione quanto prima del servizio”. – Concludono da Ceccano2030.