Sin, Natalia: “Perdiamo posti di lavoro e investimenti”

"La multinazionale Catalent ha ufficialmente ritirato l'investimento da 100 milioni di euro per il suo stabilimento di Anagni"

“Tanto tuonò che piovve. Da tanto tempo diciamo che il SIN, così come concepito, è una iattura e non una risorsa/tutela per il territorio. Non salvaguarda l’ambiente e neanche i posti di lavoro. La multinazionale Catalent ha ufficialmente ritirato l’investimento da 100 milioni di euro per il suo stabilimento di Anagni poiché al Ministero dell’Ambiente è rimasta bloccata la pratica autorizzativa”. – Così il sindaco di Anagni Daniele Natalia.

“Le multinazionali ed il mercato del lavoro non aspettano i tempi biblici dell’Italia per concedere una semplice autorizzazione ambientale. Quando il SIN della Valle del Sacco venne istituito nel 2017, si adottò per la sua perimetrazione un criterio estremamente, anzi direi follemente, prudenziale – prosegue Natalia – che incluse vastissime parti del territorio comunale di Anagni, anche lontane chilometri dal famigerato fiume Sacco, decretandone la paralisi economica e l’impossibilità di attirare investimenti. Quando si tratta di avviare le opere di bonifica necessarie, nelle zone cui veramente serve, il Ministero dell’Ambiente e gli altri Enti competenti competenti latitano, i fondi restano bloccati, si aspettano i soliti “tempi biblici” ed il territorio non ha alcun beneficio, anzi.

Come Amministrazione Comunale, in particolare con l’assessore all’ambiente D’Ercole, assieme anche alle associazioni di categoria, abbiamo portato avanti la battaglia per la sburocratizzazione della trafila – oggi lunghissima – che serve per ottenere autorizzazioni in zona SIN e abbiamo chiesto a gran voce la “deperimetrazione” di questo insensato SIN. Il Comune di Anagni è stato il primo e l’unico del territorio a snellire le pratiche in tal senso.

Ma non possiamo fermarci, i 100 milioni dirottati dalla Catalent altrove ci dicono una cosa molto semplice: basta burocrazia, basta lungaggini assurde, basta sconsiderate misure di protezione. Domani, chiederò di istituire un tavolo tecnico assieme alle aziende, alle associazioni di categoria, al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Lazio, alla Provincia di Frosinone ed a tutti gli altri organi ed enti responsabili, per studiare l’immediata “deperimetrazione” dell’attuale SIN e per la effettiva sburocratizzazione della attuale farraginosa procedura che priva il territorio di risorse e posti di lavoro.

Abbiamo lottato per il territorio, pochi ci hanno affiancato, pochissimi ci hanno ascoltato. E – conclude Natalia – questi sono i risultati. È una vergogna che deve finire. Basta, il territorio non può soffrire ancora per le follie e le lentezze altrui!”

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Bollo auto, riduzione del 10% per i cittadini del Lazio che aderiscono alla domiciliazione bancaria

La Regione Lazio ha lanciato la campagna “Dal 2026 il bollo auto pesa meno, scegli il pagamento automatico e risparmia il 10%”

“Ciao, sindaco”: il tour di Di Stefano fa tappa a Vico nel Lazio, Guarcino e Collepardo. Viabilità al centro

Un’iniziativa che punta a rafforzare il dialogo diretto con le amministrazioni locali. Al centro degli incontri le infrastrutture

Carceri, dalla Regione 50.000 euro per progetti di supporto previdenziale e socio-assistenziale ai detenuti

Regimenti: "Un nuovo bando che rappresenta un ulteriore sostegno ai detenuti nel percorso di reinserimento sociale"

“Non è un film, è realtà”: cinema e solidarietà per sostenere le donne vittime di violenza. L’iniziativa della Battisti

Successo per l’iniziativa di beneficenza organizzata dalla consigliera regionale Sara Battisti. Ha partecipato l’attrice Barbara Ronchi

San Vittore del Lazio – Il sindaco Nadia Bucci passa a Forza Italia: i commenti di Chiusaroli e Fazzone

Bucci: "Ho deciso di aderire a Forza Italia perché è un partito moderato e liberale, senza estremismi e con un grande senso pratico"

Congresso Pd, Grossi: “Guardiamo fuori dal partito e recuperiamo un percorso comune a Frosinone”

La figura di riferimento dell'area Schlein in provincia chiede che il partito torni presto attivo sui territori e aggreghi un'ampia coalizione
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -