Sopravvivere all’ictus, nel Lazio una rete di eccellenza per la cura

L'iniziativa Angels Day “Rete Ictus Lazio” nasce con l’obiettivo di supportare l’attività delle Stroke Unit

Ogni giorno i pazienti con ictus sono vittime di una lotteria in cui devono sperare di riuscire ad identificare i loro sintomi, avere la lucidità mentale di chiamare immediatamente un’ambulanza e poi, con un po’ di fortuna, essere soccorsi da un equipaggio che riconosca i sintomi dell’ictus, che li trasporti in un ospedale adatto, con un team qualificato, che possa anche inviarli presso un altro ospedale della rete per un ulteriore livello di trattamento oppure, quando questo non è necessario, che possa monitorarli per almeno 72 ore, per garantire la migliore possibilità di sopravvivere all’ictus lasciando intatte le loro vite. Sfortunatamente per molti pazienti solo un anello mancante di questa catena della sopravvivenza potrebbe significare la fine della loro vita così come la conoscono.

L’evento Angels Day “Rete Ictus Lazio” rientra nelle attività supportate dal progetto “Angels Initiative”, un’iniziativa internazionale no profit che nasce con l’obiettivo di supportare l’attività delle Stroke Unit e costruire un network di eccellenza nella cura dell’ictus, aumentando il numero degli ospedali “stroke ready” e ottimizzando la qualità del trattamento nelle unità ictus attualmente esistenti.

Nei giorni scorsi si è svolto l’evento presso NH Roma Villa Carpegna al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il Prof. Danilo Toni past president #ISAPoliclinico Umberto I, la Dott.ssa Francesca Romana Pezzella coordinatore regionale Italian Stroke Association – Associazione Italiana Ictus#ANGELSSan Camillo IRCCS e la Dott.ssa Fabiana Troisi UOC coordinamento reti di patologia ARES 118.

Presente e attiva in tutta la sua partecipazione, anche la #ASLFrosinone, con la Dott.ssa Paola Santalucia Presidente eletto ISA – ASL Frosinone, il Dott. Luca Casertano direttore sanitario e il Dott. Mario Fabi Direttore Ospedale Cassino e il Dott. Fabrizio Pennacchi Dirigente e Presidente di Alice Lazio Onlus.

L’obiettivo dell’evento, quello di creare un momento di incontro multidisciplinare con finalità strategica, formativa ed operativa. Consolidare le conoscenze sull’ictus ischemico, la sua gestione ed i modelli organizzativi, consolidare il lavoro in equipe nel percorso ictus e diffondere strumenti di standardizzazione ed organizzazione per migliorare la gestione del paziente con ictus in tutte le fasi, per poi infine confrontarsi sull’analisi dei bisogni e condividere linee di consenso per proposte operative a livello nazionale e Istituzionale.

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