Il Sora Calcio perde un altro pezzo importante. Dopo l’addio di Criscuolo, approdato tra le fila del Colleferro, è ora bomber Daniel Rossi a salutare i bianconeri. Una scelta che il popolo lirense sta soffrendo, come è evidente anche dai messaggi che hanno riempito la bacheca Facebook dell’attaccante. Messaggi di ringraziamento, di saluto, che gli augurano tanta fortuna. Ma soprattutto che sottolineano quanto il classe ’96 abbia segnato indelebilmente la storia del Sora Calcio. E’ stato infatti il ‘puma’ ad annunciare il ‘divorzio’ sui propri social così come ha comunicato il ‘ritorno a casa’: è stato difatti ingaggiato dall’UniPomezia, club che milita anch’esso in Eccellenza.
Questo il post di Daniel Rossi apparso su Facebook:
“Oggi finisce ufficialmente la mia stagione fantastica con il Sora. Voglio partire da dei ringraziamenti speciali a tutte quelle persone che mi hanno accolto, tifato e stimato dal primo giorno, tutte quelle persone che ogni domenica mi hanno fatto sentire importante, aiutandomi a fare una stagione pazzesca piena di gioia e soddisfazioni. Tutto quello che ho fatto lo dedico a voi, a tutto il popolo sorano, gente veramente speciale, gente che ama profondamente i colori della propria città facendola così diventare una piazza importante e calda, facendomi vivere per la prima volta sensazioni uniche e che non scorderò mai! Vi porterò sempre nel cuore e spero un giorno di poter tornare ad indossare i colori bianconeri e tornare a farvi impazzire! Purtroppo nel calcio come nella vita ci sono delle scelte che vanno accettate, nel bene e nel male, ma come tutte le cose prima o poi tornano! Altri ringraziamenti, come già ho fatto in privato, vanno a tutte le persone che circondano la società per quello che hanno fatto per me. Vado via con la consapevolezza di aver dato tutto per questa piazza, lottato su ogni pallone e strizzato la maglia ogni singola partita! Penso e spero di aver dimostrato tutto l’attaccamento alla città e ripeterò fino alla fine ‘Grazie a tutti!’. Il vostro bomber”
E noi lo abbiamo sentito per comprendere le dinamiche di questo cambiamento.
Abbiamo letto attraverso i tuoi canali social che sei andato via dal Sora, come mai?
“Diciamo che i motivi che mi hanno portato via da Sora fanno parte del calcio, così come della vita. Ci sono scelte che vanno accettate con tutto il rispetto possibile”.
Cosa ti mancherà più di Sora?
“Di Sora mi mancherà un po’ tutto. Ho passato un anno bellissimo, pieno di alti e qualche basso, pieno anche di emozioni e gioie infinite, riuscendo a fare tanto per questa squadra e diventando il capocannoniere di sempre della categoria. Mi mancherà l’ambiente sorano, gente d’oro che vive di calcio facendo sentire chiunque e specialmente me al centro di tutto! Speravo in un lieto fine, dove se le cose fossero andate diversamente, avremmo portato questa piazza dove merita”.
Sei tornato a casa, a Pomezia. Cosa ti aspetti da questa stagione?
“Sì, sono tornato a Pomezia, in un ambiente che già conosco e dove ho vinto, dove mi sono levato anche tante soddisfazioni. Spero di contribuire insieme alla mia squadra nel centrare l’obiettivo comune, quello di vincere tutto quello che sarà a disposizione”.
Cosa ti ha convinto a scegliere l’UniPomezia, pur restando sempre in Eccellenza e magari non facendo quel ‘salto di qualità’ che tutti gli addetti ai lavori si aspettavano?
“E’ vero, tutti si aspettavano un salto di categoria ma ho scelto nuovamente UniPomezia perché il presidente e il suo staff hanno una forte motivazione e l’ambizione a fare bene. Io sono pronto ad affrontare la nuova avventura nel migliore dei modi”.