Sora – Sin dalle prime ore della mattinata è in corso un’operazione della DIA con l’ausilio dei Carabinieri della Compagnia di Sora. Secondo le primissime indiscrezioni trapelate, nel mirino sarebbe finita ancora una volta una nota attività operante nel settore delle onoranze funebri, del commercio di fiori e della vendita di pellet. A giugno la Direzione Investigativa Antimafia aveva eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni da circa due milioni di euro nei confronti di due imprenditori, padre e figlio.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura capitolina, aveva riguardato cinque società attive nel Sorano, tre terreni, cinque fabbricati e numerose disponibilità finanziarie.
Oggi gli investigatori della DIA e i Carabinieri sono tornati nell’attività e, secondo quanto emerso, starebbero operando su alcuni beni mobili. Non è ancora chiaro se ci siano o meno collegamenti con il sequestro di giugno ma ulteriori dettagli sull’operazione verranno resi noti nelle prossime ore. L’aggiornamento QUI.