Sora – Non c’è pace per ‘La Strada dei Presepi’. Ignoti continuano a colpire, vandalizzando le suggestive installazioni realizzate nel centro storico della città e rubando tutto quello che gli capita sotto tiro. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è stato scoperto ieri. Secondo quanto segnalato sui social in un post, sarebbero state rubate cinque casse bluetooth da una delle scenografie realizzate dall’Associazione ‘Sorantica’.
“Rubate 5 casse bluetooth nelle scene del presepe…le avevamo messe per rendere tutto più “vero”…per far rivivere i mestieri di un tempo. E invece di vero c’è solo la stupidità e la codardia di quattro deficienti…la cattiveria di sfregiare quello che abbiamo realizzato e che viene ammirato dai sorani e dalle migliaia di visitatori che Sora sta ospitando in questi giorni. AMAREZZA!”. – Queste le parole pubblicate sui social da uno degli amministratori del gruppo ‘Nù mò cè l’icìme’.
Non è la prima volta che nello storico quartiere di ‘Canceglie’, che ospita le scene presepiali in un affascinante percorso tra cultura e tradizioni, si verificano simili episodi. Dallo scorso 8 dicembre, quando è stata inaugurata la ‘Città del Natale’, diversi sono stati gli sfregi e i furti segnalati. La notte tra il 9 ed il 10, appena due giorni dopo, alcuni dei personaggi erano stati sfregiati con della vernice, altri buttati a terra. Poco dopo era stata la volta del carro natalizio realizzato dall’Associazione ‘Noi per San Rocco’, ignoti avevano ‘decapitato’ un elfo per poi rubarne un altro. Atti vandalici compiuti per il semplice ‘gusto’ di rovinare qualcosa che gli altri, con fatica, impegno e dedizione, hanno realizzato per donare qualcosa di buono alla città, senza chiedere in cambio nulla.
Ora, dopo la sparizione delle casse bluetooth, on restano che lo sdegno e l’amarezza da parte dei volontari delle associazioni che ogni anno cercano di regalare a Sora la magia del Natale per grandi, piccini e turisti. La verità è che, per dirla richiamando un proverbio latino: “Stultorum mater sempiter gravida”.