Sorpasso in curva, incidente sfiorato: il pericolo corre sulla SR82

Arpino - Diversi gli impegni presi con la comunità ma ancora nessun intervento fattivo per la sicurezza sulla SR82 via Valle del Liri

Sono ancora tante le segnalazioni che giungono alla redazione di Frosinone News circa i pericoli relativi alla circolazione stradale sulla SR82 via “Valle del Liri”, nello specifico il tratto di strada che attraversa la popolosa località Scaffa di Arpino su cui, oltre alle abitazioni, affacciano numerose attività commerciali e di servizi, per cui la carreggiata include il marciapiede e gli attraversamenti pedonali. Il limite di percorrenza è fissato a 50 chilometri orari, la linea di mezzeria continua vieta i sorpassi o i cambi di corsia ma la cartellonistica verticale e la segnaletica vengono notoriamente trasgredite. Il nostro giornale ha più volte trattato la spinosa questione, riportando gli appelli di residenti ed automobilisti e dando spazio alle considerazioni del vicesindaco della Terra di Cicerone, l’ing. Massimo Sera.

Lo scorso febbraio il vicesindaco Sera, attraverso il nostro canale, ricordava che dopo aver deliberato favorevolmente sul progetto per la messa in sicurezza di un tratto della provinciale che attraversa la Scaffa e di un pezzo della SR82 “Valle del Liri”, ovvero dall’ufficio postale fino al confine con il territorio di Isola del Liri, che includeva il rifacimento del manto stradale, dei sottoservizi e dei marciapiedi: «A settembre 2024 l’ente comunale ha ricevuto il finanziamento per cui previsto gli interventi di messa in sicurezza, segnaletica orizzontale, cunette per il deflusso delle acqua piovana al fine di scongiurarne il ristagno sulla carreggiata ed il pericoloso fenomeno dell’acquaplaning. Contestualmente, è stato rivisto anche il limite di velocità, abbassato a 50 chilometri orari e fatta una richiesta ad ASTRAL per posizionare sui rettilinei dei dissuasori sotto forma di attraversamenti pedonali rialzati, conformi al Codice della Strada, per un totale di quattro».

Contestualmente Sera specificava: «Siamo ancora in attesa che il responsabile della viabilità per ASTRAL ci dia il consenso. Abbiamo inoltre interessato la Prefettura in tal senso, interpellando una sua espressione rispetto alla pericolosità del tratto stradale in questione che, qualora ce ne fossero le condizioni, autorizzerà il posizionamento di dispositivi autovelox per il controllo elettronico della velocità di percorrenza»Era lo scorso febbraio, sono trascorsi ulteriori quattro mesi.

Il vicesindaco chiudeva il suo intervento con una riflessione legittima: «Ci siamo mossi già tante volte, non possiamo essere responsabili di coloro che scelleratamente trasgrediscono il Codice della Strada ed in particolar modo superano i limiti di velocità previsti». Parole sacrosante che fanno seguito a specifici impegni rispetto all’evidente pericolosità della SR82 e, dopo le “promesse”, i cittadini si aspettano i fatti…che tardano ad arrivare. Nel contempo si moltiplicano gli episodi che minacciano l’incolumità degli utenti della strada, che siano pedoni, automobilisti, sulle due ruote. La sicurezza, in queste circostanze, deve necessariamente essere una priorità che non può restare ignorata, trascurata, affidata alle lungaggini burocratiche. Sarà il caso di sollecitare l’attenzione del responsabile alla viabilità di ASTRAL per i dissuasori di velocità e la Prefettura per autovelox o tutor?

Le immagini riportate sono screenshot di video registrati di recente, inviatici dai nostri lettori, che documentano il comportamento scorretto, azzardato, parecchio rischioso, di certi automobilisti: sorpassi in prossimità di una curva pericolosa, un incidente sfiorato grazie alla prontezza di riflessi dimostrata dal conducente dell’auto che arrivava dalla direzione opposta, il quale ha frenato per poi portarsi bordo strada. Come anche i sorpassi a ridosso delle strisce pedonali, sempre a velocità sostenuta, a tutte le ore del giorno e della notte. Qualche mese addietro la nostra redazione aveva scritto di un giovane, un 24enne residente ad Arpino, che si era filmato a 150 km/orari sul segmento di via in questione, dove il limite di velocità è indicato con opportuna segnaletica verticale a 50 km/orari, per poi postare una storia sui social: una “bravata” condivisa con gli amici virtuali, con cui si scherza, si ride, si fanno battute in barba ai controlli…che non ci sono! Dopo l’uscita del nostro articolo il ragazzo, sempre sui social, si era preso gioco della nostra attenzione definendosi “fuorilegge”.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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