Spionaggio, ex ingegnere Cia colpevole per maxi furto dati agenzia. Usa, Joshua Schulte, un ex ingegnere informatico della Cia, è stato dichiarato colpevole da una giuria federale di Manhattan per aver causato “uno dei più audaci e dannosi atti di spionaggio nella storia americana”, come ha accusato il procuratore Damian Williams.
L’uomo era stato arrestato dopo il caso Wikileaks: la rivelazione nel 2017 da parte dell’associazione fondata da Julian Assange di una serie di documenti confidenziali che dettagliavano i metodi segreti dell’agenzia per penetrare nei network informatici di governi stranieri e terroristi.