Sposa in luna di miele perde la fede nell’oceano, la ritrova grazie a Facebook

Cassino - L'incredibile storia di Licia e Gaetano che hanno riconosciuto l'anello in una foto postata da un pescatore di Alberta

Ha ritrovato la fede nuziale, persa nelle acque limpide dell’oceano in Messico, grazie a una foto postata su Facebook. Protagonista dell’incredibile storia è stata la cassinate Licia Pietroluongo, preside del liceo classico ‘Carducci’ e fresca di nozze. La professoressa, infatti, lo scorso 24 aprile ha coronato il suo sogno d’amore pronunciando il fatidico ‘si’ con Gaetano Rossi.

Una cerimonia semplice che si è svolta a Cassino e poi partenza per la luna di miele: un viaggio da sogno tra Caraibi e nord America. Mentre faceva un bagno nelle acque antistanti la riviera Maya, Licia ha perduto il prezioso anello nuziale appositamente disegnato da suo marito.

A ritrovare la fede è stato un uomo, originario di Alberta in Canada, arrivato insieme alla moglie nella località messicana per festeggiare i trent’anni di matrimonio.

“Ho capito subito che si trattava di un anello”, ha detto Keith Bratt che ha visto brillare la fascia in oro a cinque metri di profondità e mentre faceva snorkeling. Per poter prendere l’anello sul fondo dell’oceano l’uomo ha chiesto aiuto a una guida locale che si è tuffata. La coppia di vacanzieri ha così scoperto che si trattava di una fede nuziale d’oro con il nome completo di una donna e la data del matrimonio del 24 aprile incisa all’interno.

In primo momento hanno provato a chiedere alla reception del resort ma poi hanno deciso di scattare una foto e di postarla su Facebook. Il suo post è stato condiviso più di 200.000 volte con migliaia di persone che hanno commentato.

In meno di 48 ore, e a più di 4.000 chilometri di distanza, è avvenuto il miracolo: Licia Pietroluongo che era in visita a parenti in Quebec ha visto il post su Facebook di Bratt ed è subito scoppiata in lacrime. “L’anello! L’anello! Hanno trovato l’anello!”. Con l’aiuto di una cugina canadese la preside di Cassino ha contattato i coniugi Bratt spiegando loro come aveva perso l’anello e dove.

L’anello ora è custodito da un cugino degli sposi che vive in Quebec ma che a giugno farà ritorno in Italia per riconsegnarlo a Licia e Gaetano che nel frattempo sono rientrati a Cassino.

- Pubblicità -
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Incendio in una palazzina Ater nella notte, famiglie evacuate

Ceccano - Il rogo, causato da un corto circuito, nel quartiere Di Vittorio. Una decina le famiglie che hanno trascorso la notte fuori

Sora – Auto avvolta dalle fiamme, notte di fuoco nel quartiere San Giuliano: paura in strada

Il rogo poco prima della mezzanotte. Decine di residenti in strada. Sull’episodio indagano i carabinieri, nessuna pista esclusa

FLASH – Omicidio a Cassino, fermato un 25enne residente in città

Le serrate indagini hanno consentito di individuare il presunto assassino di Yirelis Pena Santana massacrata a coltellate in via Pascoli

Valle del Sacco, Federlazio invita a mantenere alta l’attenzione su autorizzazioni e bonifica

Frosinone - L'organizzazione datoriale sollecita Enti Locali, amministratori e politici del territorio ad agire con urgenza e responsabilità

Omicidio a Cassino, smentita la pista ‘siciliana’. L’assassino si è pulito in casa della vittima

Gli inquirenti della Squadra Mobile hanno fatto il punto in Procura con il magistrato Siravo. La Scientifica ha isolato 100 tracce

Donna sgozzata, la psicologa Irene Ricci traccia il profilo del killer di Yirelis

Cassino - Chi ha colpito la vittima al viso e al collo fino a provocarne la morte potrebbe covare un odio profondo