Sette ore da incubo quelle vissute da una giovane donna residente nel nord della provincia di Frosinone che, come accertato dalle indagini, sarebbe stata costretta ad avere numerosi rapporti sessuali con il fidanzato a suon di pugni e schiaffi.
Le violenze sono state riprese con il telefonino e l’uomo, arrestato e posto ai domiciliari, avrebbe minacciato la donna di diffondere in rete se lo avesse denunciato. I fatti, accertati con un’indagine lampo e supportati dal referto medico dell’ospedale nel quale la vittima è stata accompagnata dai familiari e dai video rinvenuti sul telefono dell’uomo, risalgono alla fine di settembre e sarebbero accaduti lungo la Casilina, mentre la coppia stava facendo ritorno a casa, dopo una serata tra amici. Prima il litigio per futili motivi e poi la follia da parte del giovane. Ieri l’arresto: la Procura di Frosinone ha disposto a suo carico la detenzione domiciliare.