Una coppia residente a Pontecorvo ha denunciato nei giorni scorsi una lunga serie di atti persecutori attribuiti a un vicino di casa, un 41enne già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro la persona e la famiglia. L’uomo, secondo il racconto delle vittime, avrebbe messo in atto per mesi comportamenti molesti e intimidatori tali da generare un clima di costante tensione.
Minacce esplicite, pressioni psicologiche e atteggiamenti aggressivi avrebbero segnato la quotidianità dei due, un uomo di 42 anni e una donna di 38, che si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Pontecorvo per chiedere aiuto. L’episodio ritenuto più grave si sarebbe verificato di recente, quando il 41enne avrebbe rivolto minacce di morte alla coppia mentre si trovava proprio davanti alla loro abitazione.
Le indagini svolte dai militari hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti a delineare un quadro preoccupante. La Procura della Repubblica di Cassino ha quindi richiesto una misura cautelare, accolta dal GIP del Tribunale di Cassino, che ha disposto nei confronti dell’indagato il divieto di dimora nel Comune di Pontecorvo. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni successivi.
Gli investigatori hanno inoltre accertato che l’uomo, in più occasioni, avrebbe lasciato intendere la possibilità di incitare il proprio cane di grossa taglia contro i vicini, alimentando ulteriormente la paura e acuendo la già delicata situazione.
Il clima di tensione era diventato talmente insostenibile da costringere la donna e la figlia minore ad allontanarsi temporaneamente dall’abitazione, mentre il compagno – affetto da un’invalidità del 75% – continuava a subire molestie e intimidazioni.
I Carabinieri assicurano che la vicenda continuerà a essere seguita con la massima attenzione, sottolineando che la tutela delle persone coinvolte resta una priorità assoluta.