Tracciolino, Mario Borza chiede un tavolo tecnico per la riapertura: “Serve sinergia tra i Comuni”

Il Consigliere comunale del Comune di Casalvieri e coordinatore Fratelli d'Italia Valle di Comino chiama a raccolta tutti i Comuni

“Tracciolino”, gli esponenti politici del territorio si mobilitano per la riapertura della strada che collega due territori, la Valle del Liri e la Valle di Comino e che attraversa diversi Comuni. Un percorso suggestivo, scenario di storia e tradizioni, chiuso ormai da anni per problemi di sicurezza. Il tratto iniziale e quelli non interessati dalla protezione a monte, come è ormai noto, sono stati oggetto di smottamenti anche di notevole entità che hanno reso necessario interdire la strada al transito di veicoli e pedoni.

Da troppo tempo, però, i Comuni della Valle del Liri e della Valle di Comino chiedono interventi di messa in sicurezza che possano consentire la riapertura e la fruibilità dell’intera area. Un coro unanime del quale, nelle ultime settimane, si è fatto portavoce Mario Borza, Consigliere comunale del Comune di Casalvieri e coordinatore Fratelli d’Italia Valle di Comino, che, nei giorni scorsi, ha incontrato Gerardo Marullo, Consigliere comunale di Roccasecca e Silvio Mequio, entrambi esponenti di FdI, per mettere in atto una strategia comune che possa portare alla tanto attesa riapertura del Tracciolino.

“Il nostro obiettivo – spiega Mario Borza – è quello di lavorare in sinergia con tutti i Comuni interessati per attivare nel più breve tempo possibile, già dalla prossima settimana, un tavolo tecnico per risolvere l’annoso problema della riapertura del Tracciolino. La strada in questione è linfa vitale per l’economia dei territori che, da troppi anni, sono rimasti isolati tra loro a discapito non solo delle attività ma anche delle famiglie e, soprattutto del turismo. Lo sviluppo turistico che porterebbe con sé la riapertura della strada avrebbe, infatti, ricadute positive sul sistema economico e produttivo di tutti i Comuni della Valle di Comino e della Valle del Liri. – Aggiunge il Coordinatore di FdI.

Poi uno sguardo alle soluzioni sul tavolo: “La strada è di competenza Provinciale e proprio all’Ente di piazza Gramsci chiederemo di riattivare l’iter per la richiesta dei finanziamenti propedeutici alla riapertura. L’obiettivo è anche quello di intercettare i finanziamenti del Fondo di Coesione per il piano idrogeologico in favore del Tracciolino. – Prosegue Mario Borza – Un’unica cordata di tutti i Comuni, anche con forme si associazionismo intercomunale, per dare la spinta politica che occorre perché si avvii la richiesta dei necessari finanziamenti all’Europa, al Ministero e alla Regione Lazio”.

L’appello di Mario Borza e degli esponenti locali di FdI a tutti i Comuni coinvolti è, dunque, quello di unirsi, senza distinzioni politiche, per il bene del territorio.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Regione Lazio, Salvini diffida i forzisti: in maggioranza qualcuno aiuta Pd e Cinquestelle

Il leader della Lega è intervenuto sulla crisi regionale: "Mi spiace che ci sia in maggioranza chi rallenta l'attività amministrativa"

Expo 2025 Osaka, la Regione protagonista con uno spazio espositivo: l’opportunità per il Lazio

Oggi l'Executive Breakfast con le imprese e le organizzazioni per confrontarsi sulle opportunità offerte dall'Esposizione Universale

“Più di un incontro”, confronto politico alla convention organizzata da Ciacciarelli

Presenti sindaci, amministratori locali e simpatizzanti. Hanno partecipato anche gli esponenti della Lega nazionale

Strategie territoriali di Frosinone, Ciacciarelli: “Verso la completa trasformazione della città”

L'assessore regionale commenta "il grande lavoro di sinergia portato avanti dalla Regione con il Comune di Frosinone"

Sanità: “Atto aziendale pubblicato è diverso da quello approvato”, Campoli scrive a Rocca

Il primo cittadino di Fumone chiede una convocazione dell'assemblea della Conferenza dei Sindaci per votare nuovamente le ultime modifiche

Economia circolare, al via il bando della Regione: 30 milioni di euro per le imprese – VIDEO

L’importo minimo dell’investimento è di 150 mila euro e il contributo, a fondo perduto, può arrivare ad un massimo di 2 milioni per progetto
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -