Nel pomeriggio di ieri, 30 maggio, una donna di 90 anni, residente a Vallecorsa, è stata vittima di un raggiro orchestrato con la tecnica ormai tristemente nota del “falso nipote”.
Secondo quanto ricostruito, l’anziana ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per un impiegato delle Poste. L’interlocutore le avrebbe raccontato di essere stato incaricato dal nipote di ritirare una somma di denaro destinata alla Caserma dei Carabinieri, con lo scopo – così le è stato detto – di “risolvere alcune problematiche con la giustizia”.
Poco dopo la chiamata, un uomo si è presentato alla porta dell’abitazione della donna. Fidandosi delle parole appena udite, la novantenne gli ha consegnato diversi oggetti in oro, convinta di aiutare il nipote in difficoltà.
Sono stati i familiari, venuti a conoscenza dell’accaduto, a rendersi conto della truffa e ad allertare i Carabinieri della stazione di Vallecorsa, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità del truffatore e recuperare la refurtiva.
L’episodio riporta l’attenzione sull’urgenza di informare e tutelare le persone più anziane da questo genere di truffe, purtroppo ancora molto diffuse, soprattutto nei piccoli centri. Le forze dell’ordine rinnovano l’invito a diffidare da qualunque richiesta di denaro avanzata telefonicamente da sconosciuti e a contattare sempre il 112 in caso di dubbi.